Gli inglesi chiedono un maxi-riscatto ma ascoltano offerte anche in prestito con diritto, l'ex Atalanta riflette sul suo futuro
Era abbastanza prevedibile che un profilo come Rasmus Hojlund, che in Serie A aveva lasciato buoni ricordi nonostante la sola stagione giocata con l'Atalanta (34 presenze e dieci gol nel 2022/23 quando aveva solo 19 anni), tentasse i club italiani visto che il Manchester United sembra avere altri piani su di lui come conferma l'acquisto di Sesko per 85 milioni di euro. Il danese nel corso delle settimane è stato accostato soprattutto a Inter e Roma ma ora è il Milan quello che sta valutando con più convinzione la pista, in alternativa a Dusan Vlahovic per il quale la Juve continua a chiedere una cifra per il cartellino (25 milioni di euro) che non convince i rossoneri.
La novità delle ultime ore è che i Red Devils, sondati dal Milan attraverso intermediari, hanno aperto alla formula del prestito oneroso con diritto di riscatto fissato ad almeno 50 milioni anche perché due stagioni fa l'attaccante era stato pagato ben 70 milioni più di 10 di bonus. A ogni modo Tare e Furlani hanno incassato l'apertura degli inglesi e ora devono procedere a parlare l'entourage di Hojlund, sin qui ancora non contattato direttamente (ma attenzione a possibili svolte a inizio settimana prossima). Una decina di giorni fa il classe 2003 aveva detto di voler restare ma l'affare Sesko non era ancora caldo e se a stretto giro di posta lo United gli comunicasse ufficialmente di non puntare più su di lui, lo scenario potrebbe cambiare velocemente.
Una pista da tenere monitorata perché ad Allegri serve un giocatore da affiancare a Gimenez in attacco e, se Vlahovic non si sbloccasse, Hojlund potrebbe diventare la prima scelta rossonera.