Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

MANOVRE ROSSONERE

Milan, è la settimana di Jashari: Allegri lo aspetta per i primi giorni di ritiro

Lo svizzero è rimasto in Belgio senza seguire il Brugge in Scozia per l'amichevole contro i Glasgow Rangers: i rossoneri aspettano solo la fumata bianca

06 Lug 2025 - 09:20

Non è ancora fatta, ma quasi, con la forbice tra domanda e offerta che negli ultimi giorni è andata via via stringendosi. E allora, mentre il resto della squadra si radunerà domani, nei giorni immediatamente successivi Massimiliano Allegri si aspetta di abbracciare Ardon Jashari, costi alla mano il gioiello più lucente di questa prima parte del mercato rossonero. Piccolo, e ormai conosciuto, passo indietro: il Brugge è partito da una valutazione del giocatore non inferiore ai 40 milioni (addirittura a un certo punto si parlò di 50 milioni, ndr), il Milan è salito poco alla volta arrivando a mettere sul piatto della trattativa 33 milioni di base fissa più 5 milioni di bonus. La risposta del club belga, che vorrebbe arrivare a 35 milioni certi e magari aggiungerci una parte variabile non troppo complicata da raggiungere, non è ancora arrivata ma, nel frattempo, a Jashari è stata risparmiata la trasferta in Scozia dov'era prevista un'amichevole contro i Glasgow Rangers. Segnale inequivocabile di una trattativa arrivata agli ultimi metri e destinata ad andare, a meno di incredibili dietrofront, in porto. 

Cosa dobbiamo aspettarci dunque per i prossimi giorni? Il Milan si aspetta banalmente che il Brugge accetti l'offerta già formulata. Il club belga, osso durissimo in questo senso come il precedente De Ketelaere dimostra, potrebbe provare a non cedere senza tentare un piccolo rialzo, ma il giocatore ha ampiamente chiarito di volersi trasferire a Milano. Difficile che non venga accontentato e che non venga accontentato subito. Logico, dunque, che Allegri lo aspetti a brevissimo per aggregarlo al resto del gruppo. Chiusa la questione Jashari, si penserà poi al resto, perché la squadra è ancora in buona parte da costruire. Il centrocampo, con l'acquisto già ufficiale di Ricci e quello solo da formalizzare di Modric è sufficientemente completo. In difesa e in attacco manca invece ancora parecchio ma ai nuovi arrivi dovranno corrispondere cessioni. Theo Hernandez è pronto a trasferirsi in Arabia (anche qui affare nei fatti chiuso), per Morata al Como bisogna risolvere il prestito con il Gala, Thiaw, che piaceva molto a Fabregas, potrebbe finire in Premier. Potrebbe ma ancora non ha deciso e la sua partenza permetterebbe al Milan di rinforzare la difesa sugli esterni dove mancano uno o due giocatori a destra e sicuramente uno a sinistra. 

Dopo di che bisognerà completare l'attacco. I nomi, tra altalene di gradimento, sono sempre gli stessi. Lorenzo Lucca, costo 35 milioni, è in questo momento in pole. Retegui, per il quale l'Atalanta di milioni ne vorrebbe 50, perde quota ma resta nei radar. Vlahovic oggi è difficile considerarlo anche solo un pensiero, visti i problemi del giocatore con la Juve e l'altissimo costo del suo ingaggio. Altri pretendenti non ce ne sono. A meno che non spunti qualche nome esotico dagli scout di Tare e Moncada, possibilità affatto remota. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri