Milan, ora serve un attaccante: Hojlund primo nome, scelta la formula. E Vlahovic...

Chiusa definitivamente, e positivamente, la telenovela Ardon Jashari ora il Milan può concentrarsi sulla ricerca di un attaccante. La questione è piuttosto chiara: nonostante l'ottima preseason, Noah Okafor continua a essere sul piede di partenza e in caso di addio dello svizzero a Max Allegri rimarrebbe solo Santi Gimenez a ricoprire il ruolo di centravanti, al netto del possibile impiego di Leao in quella posizione. Un'alternativa al messicano è dunque una necessità piuttosto impellente, ma dopo gli sforzi economici fatti per rafforzare il centrocampo la società non ha intenzione di fare follie.

Quella che portava a Darwin Núñez era una pista impraticabile per motivi economici e infatti l'uruguayano sta per volare in Arabia Saudita per mettersi al servizio di Simone Inzaghi all'Al Hilal, che verserà al Liverpool ben 53 milioni di euro più bonus e garantirà all'attaccante 20 milioni a stagione.

I nomi più caldi sono al momento due: il primo è quello di Rasmus Hojlund, accostato praticamente a tutte le big di Serie A in questa sessione di mercato e proposto anche al Milan, che lo accoglierebbe solo con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il danese non è mai riuscito a imporsi al Manchester United (26 gol in 95 presenze dal 2023) e con l'imminente arrivo ai Red Devils di Sesko troverebbe ancora meno spazio. A Casa Milan è un nome che piace sotto tanti aspetti: è giovane (22 anni), ha un passato in Serie A con l'Atalanta e ha una grande voglia di riscatto.

Sullo sfondo, naturalmente, c'è poi sempre Dusan Vlahovic. La situazione del serbo è ormai nota a tutti: ha un contratto in scadenza tra un anno e la Juve se ne libererebbe volentieri, ma al momento le condizioni dei bianconeri (cessione a titolo definitivo per una cifra attorno ai 20 milioni di euro) non collimano con le esigenze del Milan, che punta ad attendere gli ultimissimi giorni di mercato per strapparne di più favorevoli. La doppietta Hojlund-Vlahovic? Molto difficile e soprattutto solo in caso di cessione di Santiago Gimenez. Il messicano, appena tornato dalle vacanze a Milanello, verrà valutato con attenzione da Allegri. 

In ogni caso, come detto, la società non ha intenzione di svenarsi e vuole che l'attaccante arrivi alle migliori condizioni possibili. Proprio per questo per l'affondo definitivo, in qualunque direzione verrà tirato, si aspetterà la seconda metà di agosto, quando l'impellenza di cedere qualche esubero potrebbe dare una mano a Tare. Nei prossimi giorni intanto il ds albanese si focalizzerà sulle uscite: Bennacer, Adli, Bondo Chukwueze e Musah sono i primi nomi in lista di sbarco.