Lo spettro di Ralf Rangnick non turba Stefano Pioli: "Non è difficile isolarsi, siamo dei professionisti e siamo abituati alle voci. In 40 giorni ci giochiamo tutto, è vietato distrarsi. Gli allenatori dipendono dai risultati e anche chi oggi sembra saldo tra due settimane potrebbe non esserlo più. Poi chi dovrà decidere deciderà, ma non si decide mai da soli, anche io farò le mie riflessioni. La presenza della società non eèmai mancata. Maldini e Massara li vediamo spesso a Milanello, Gazidis meno perché ha altre mansioni ma la sua presenza non può che far piacere". Il tecnico del Milan, alla vigilia della gara contro il Lecce, fa i complimenti al presidente della Figc, Gabriele Gravina, per come ha gestito l'emergenza coronavirus e per come sia riuscito a far ripartire la Serie A: "La sua grandissima credibilità e la sua coerenza sono la ragione per cui siamo tornati a giocare".