Lazio, Sarri vicino al ritorno: proposto un biennale con opzione

La Lazio è vicina a chiudere per Maurizio Sarri, il primo nome scelto per prendere il posto di Marco Baroni, che saluterà dopo una stagione fallimentare chiusa con l'esclusione dall'Europa (trovato l'accordo verbale per la risoluzione del contratto, settimana prossima il nero su bianco per liberarlo). L'accelerata è arrivata tra giovedì e venerdì, anche considerando la concorrenza per l'allenatore toscano, nel mirino anche dell'Atalanta per il dopo Gasperini e della Fiorentina per il post Palladino.

All'ex tecnico, che si dimise nel marzo 2024 nonostante un contratto fino a giugno 2025 (rinunciando a cinque milioni netti), è stato proposto un contratto biennale con opzione a 2,5 milioni di euro netti a stagione più 500.000 euro in caso di qualificazione in Europa League o un milione in caso di Champions. Sarri voleva garanzie da Lotito sul mercato: acquisti mirati per rafforzare la squadra in ogni reparto ed evitare partenze eccellenti, la società glielo avrebbe garantito tanto che manca solo da definire lo staff tecnico prima della fumata bianca, attesa nei prossimi giorni.

Se dovesse naufragare Sarri, il piano B della Lazio si chiama Rino Gattuso, sotto contratto con l’Hajduk.