Allegri sembra essersi convinto dopo il super rilancio del club della Saudi Pro League
Tutto è partito dal sito arabo Sport360 Saudi, che ha lanciato la super bomba di mercato: in Arabia Saudita sono sicuri che Massimiliano Allegri sia a un passo dal diventare il nuovo allenatore dell’Al-Hilal. Il rilancio (a 30 milioni a stagione per tre anni) sarebbe stato decisivo per convincere Max. Il media arabo sostiene che l’affare dovrebbe concludersi nei prossimi giorni. La notizia, ripresa anche da Espn, ha iniziato a scatenare i social ma non ha ancora trovato conferme ufficiali, anzi, fonti vicine alla società bianconera continuano a dare per certa la sua permanenza in panchina anche per il prossimo anno.
Il dubbio comunque rimane, visto che Allegri ha sempre detto di voler restare alla Juventus e sta occupandosi del mercato, con i dirigenti, per allestire una squadra all'altezza nella prossima stagione. La conferma di Milik, il probabile rinnovo di Rabiot e l'arrivo nello staff di Magnanelli, fanno pensare alla volontà di restare a Torino, a meno che la cifra, davvero difficile da rifiutare, offerta dall'Al-Hilal, lo abbia spinto a una clamorosa retromarcia.
Nel caso se ne andasse è già pronto il sostituto. Non è un mistero che Igor Tudor sia stato bloccato dalla Juventus e abbia deciso, senza nessun motivo evidente, di lasciare il Marsiglia. I dirigenti attuali pensano a lui, Cristiano Giuntoli ha in testa Thiago Motta e, nel caso di addio di Allegri, si potrebbe assistere a un derby tra le varie anime della società bianconera. Ci sono poi i due nomi più ambiti dai tifosi, due ex particolarmente graditi anche a John Elkann. Uno è Antonio Conte, attualmente senza contratto, che sarebbe felice di tornare alla Juventus. L'altro è Zinedine Zidane, anche lui fermo dall'addio alla panchina del Real Madrid, che ha sempre dichiarato di voler tornare, presto o tardi, in bianconero. Sia per Conte che per Zizou, però, il problema è un ingaggio fuori portata per il momento finanziario del club. A meno che l'amore per i colori li spinga a una consistente riduzione dello stipendio...