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MERCATO

Da Hjulmand e Kolo Muani ad Amrabat e Hojlund: ma prima la Juve deve vendere

Il direttore generale Comolli lavora alle cessioni per garantirsi nuovi acquisti: in attacco occhi anche su Darwin Nunez, a centrocampo sempre viva la pista Bissouma

30 Lug 2025 - 09:22
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C'è fermento in casa Juventus. Il mercato corre su più fronti e le trattative, avviate o in procinto di iniziare, sono tantissime sia in entrata che in uscita. Anche perchè prima di comprare la Juve deve vendere, in una serie di incastri che coinvolgono una decina di giocatori. Il direttore generale Comolli sta lavorando soprattutto su centrocampo e attacco. Nel primo reparto, è tornato di prepotenza il nome di Morten Hjulmand, 26enne dello Sporting Lisbona valutato circa 60 milioni di euro. Tantissimo, i bianconeri avrebbero bisogno di uno sconto pesante o di strappare ai portoghesi un prestito, mentre sarebbe più facile convincere il giocatore che apprezzerebbe la destinazione Torino. 

In alternativa, sempre a centrocampo, un nome dalla Premier League e l'altro dalla Turchia: il primo è Bissouma del Tottenham, conteso anche dal West Ham, il secondo è Amrabat del Fenerbahce, stuzzicato all'idea di tornare in Serie A. Tutti nomi di peso per cui però la Juventus deve fare spazio. Le cessioni di Nico Gonzalez e Douglas Luiz restano quindi una priorità, il primo piace in Arabia Saudita mentre il secondo potrebbe tornare in Premier dopo la rottura (parzialmente riparata) dei giorni scorsi con il club.

Porte girevoli anche sul fronte d'attacco. Kolo Muani resta la priorità di Tudor, che lo vorrebbe il prima possibile e Comolli sta lavorando sodo per garantirsi il francese in prestito, senza sborsare i 50 milioni chiesti dal Psg. Oltre a Kolo Muani, piacciono molto anche due profili della Premier League: Hojlund del Manchester United e Darwin Nunez del Liverpool. Per l'uruguaiano, impossibile pagare i quasi 60 milioni chiesti dai Reds, si punterebbe a un prestito con obbligo o diritto di riscatto, così come per l'ex Atalanta. Certo, gli stipendi molto alti di entrambi rendono le trattative in salita.

Anche perchè, anche in attacco, prima c'è da sfoltire la rosa: il solito Vlahovic è ormai un separato in casa, può partire per una cifra inferiore ai 75 milioni spesi due anni e mezzo dalla Juventus, che però allo stesso tempo non vuole eccessivamente svendere Dusan. Con lui, in uscita anche Weah, in rottura con la società e desideroso di andare al Marsiglia. Il suo agente ha attaccato la dirigenza bianconera, che non si smuove dagli almeno 20 milioni richiesti a fronte dei 15 offerti dalla squadra di De Zerbi. Chi va e chi viene, ma per il momento è tutto fermo: serve una pedina per scatenare l'effetto domino alla Continassa.

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