I bianconeri proveranno a strappare al Psg un nuovo prestito
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Con Dusan Vlahovic in uscita e Milik fuori da tempo, alla Juve non resta che Kolo Muani (8 gol), ultimo avamposto di un attacco completamente svuotato. Il francese ha chiesto e ottenuto di poter disputare il Mondiale per Club con i bianconeri ma, soprattutto, vorrebbe poter continuare la propria avventura a Torino anche nella prossima stagione: "Giocherò il Mondiale per Club con la Juventus - ha spiegato -, sono contento della mia esperienza qui e vorrei restare in bianconero". E allora ecco che la diplomazia juventina deve muoversi per provare ad accontentarlo.
Comolli ha dunque come prima missione quella di convincere il Psg a rinnovare il prestito altrimenti in scadenza a fine Mondiale. Una questione che potrebbe prolungarsi per qualche tempo perché, è chiaro, i parigini proveranno innanzitutto a trovare per Kolo un acquirente a titolo definitivo. La speranza di arrivare alla fumata bianca, però, c'è e in fondo è sufficientemente concreta. Anche se, va detto, la distanza è in questo momento abissale. Il Psg pretende l'obbligo di riscatto attorno ai 40 milioni, la Juve ovviamente spinge per un diritto di riscatto che le permetterebbe di rinviare di un anno la decisione definitiva.
Intanto, visto che, come detto, Vlahovic è in uscita - il Fenerbahçe sembra al momento la pista più concreta, ndr - Comolli e Chiellini stanno sondando il mercato in cerca di un altro centravanti. Il sogno si chiama Gyokeres, che costa però molto e per il quale è forte la concorrenza dell'Arsenal. L'alternativa, pista decisamente più percorribile, porta a David del Lilla. In fondo alla lista anche Fullkrug (West Ham) e Harder (Sporting Lisbona).