MANOVRE BIANCONERE

Juventus, il sogno si chiama Koopmeiners: ma prima bisogna fare cassa

A parità di condizioni, il centrocampista dell'Atalanta preferirebbe una big di Serie A a un’avventura all’estero

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Teun Koopmeiners è un pallino del direttore tecnico Cristiano Giuntoli già dai tempi del Napoli e alla Continassa è da tempo il nome in pole position per rinforzare e portare una buona dote di gol al poco prolifico centrocampo della Juventus. Il classe 1998 ha rinnovato qualche mese fa il suo contratto con l'Atalanta portando la data di scadenza al 2027 (con opzione a favore del club per allungare ulteriormente al 2028), ma dopo aver rifiutato le offerte del Napoli la scorsa estate, esiste tra il club nerazzurro e il giocatore una sorta di intesa per liberarlo la prossima estate di fronte alla giusta offerta.

Vedi anche Juve, serve ritrovare compattezza per non mettere a rischio anche la Champions juventus Juve, serve ritrovare compattezza per non mettere a rischio anche la Champions La Dea, si sa, è una bottega cara e per il suo gioiello chiede una cifra tra i 50 e i 60 milioni, ma secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport i bianconeri possono contare sul gradimento del giocatore, che avrebbe aperto al trasferimento a Torino e a parità di condizioni preferirebbe una big di Serie A a un’avventura all’estero. 

Trattativa in discesa dunque? Non proprio, perché se lo stipendio dell'olandese (2mln) non rappresenta un problema la Juve, nelle condizioni di bilancio attuale, non può permettersi un investimento così pesante e quindi per andare all'assalto di Koopmeiners dovrà prima fare cassa con le cessioni. I soldi potrebbero arrivare da una ricca plusvalenza con uno dei giovani della rosa oppure con la cessione di un big (Chiesa e Bremer i maggiori indiziati), ma bisognerà fare presto perché se dovesse scatenarsi un'asta i bianconeri non potrebbero competere con i ricchi club inglesi. 

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