Che i provvedimenti dell'antidoping e della giustizia sportiva portino a decisioni più o meno drastiche, la certezza è che la Juventus dovrà fare a meno di Paul Pogba e Nicolò Fagioli per un po' di mesi. La stagione per il francese si è probabilmente già chiusa qui, mentre per Fagioli potrebbe esserlo a breve. E non si sa se e quando si riaprirà. Per questo a Torino si ritrovano a neanche due mesi dall'inizio della stagione, con due pedine pesanti in meno a centrocampo, proprio il reparto dove la squadra bianconera è più debole. Allegri ha bisogno di almeno un rinforzo in tempi brevi, già a gennaio.
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E il nome in cima alla lista di Giuntoli sembra essere quello di Pierre-Emile Hojbjerg, 28enne danese del Tottenham. Si lavora a un prestito con diritto di riscatto, mentre il club inglese vuole 30 milioni di euro per cederlo subito. Il giocatore è stato però messo ai marini da Postecoglu e per questo a Torino sono fiduciosi di poterlo strappare alla Premier League alle loro condizioni.
Le alternative, comunque, non mancano. A partire da Lazar Samardzic dell'Udinese, per continuare con Habib Diarra dello Strasburgo e Joao Neves del Benfica e finire con Khephren Thuram del Nizza e fratello dell'interista Marcus.
Si cerca anche un fantasista e in questo caso il prescelto resta Domenico Berardi, già trattato ad agosto. Se dovesse saltare anche questa volta, ecco allora il talentino Georgiy Sudakov dello Shakhtar Donetsk. Per una soluzione last-minute, invece, è spuntato anche il nome dell'ex Federico Bernardeschi, attualmente a Toronto.
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