Juve, incontro Nedved-Raiola per parlare di Pogba e de Ligt

I bianconeri non hanno mollato l'idea di regalarsi un grande colpo anche quest'anno

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Pavel Nedvev e Mino Raiola avvistati insieme a Montecarlo. Difficile pensare che si sia trattato soo di un incontro casuale o di una visita di piacere da parte del dirigernte della Juve al quartier generale dell'agente italiano. Sul tavolo del mercato potrebbero essere stati messi diversi nomi, alcuni dei quali davvero succosi. Detto che sicuramente si sarà parlato del rinnovo di Moise Kean, in scadenza nel 2020 e ambito anche da altri club, il piatto forte nei sogni delle dirigenza bianconera, e dei tifosi della Signora, comprende Paul Pogba e Matthijs de Ligt.

Due operazioni, diciamolo subito, difficilissime e impossibili da realizzare in contemporanea, ma, come si dice, tentar non nuoce. Di certo c'è che la Juve ci sta provando. Anche perché, chi si poteva immaginare giusto un anno fa di vedere Cristiano Ronaldo allo Stadium non da avversario? Per il "Polpo" qualche abboccamento con il Manchester United c'è già stato, ma è anche vero che sul giocatore c'è, e da tempo, il Real Madrid di Zidane e l'impressione è che i Blancos siano in vantaggio nonostante il centrocampista francese, desideroso di lasciare i Red Devils dopo che il suo rientro a casa si è rivelato inaspettatamente deludente, accetterebbe più che volentieri di tornare a Torino. Bisogna, però, trovare cento milioni di euro e non sarà facile.

Ne servirebbero di meno, invece, per de Ligt. Da un certo punto di vista, il difensore olandese potrebbe essere l'obiettivo numero uno visto che è proprio nel reparto arretrato che la Juve ha bisogno dei maggiori ritocchi. Lo ha confermato indirettamente anche lo stesso CR7, chiedendo senza giri di parole al talento dell'Ajax di raggiungerlo in Italia. In questo caso, l'ostacolo è il Psg, che avrebbe presentato a de Ligt l'offerta migliore (12 milioni all'anno di stipendio). Nedved ha voluto capire da Raiola se ci siano delle possibilità di inserirsi, a fronte di un'offerta personale leggermente inferiore (10 milioni). Ma in questo caso la volontà del giocatore potrebbe colmare la differenza economica.

Insomma, dall'incontro di Montecarlo la Juve potrebbe aver capito se sia il caso di premere sull'acceleratore per Pogba e de Ligt o decidere di puntare su altri lidi. A breve sapremo.

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