Il portoghese e il francese sono in prestito, prolungato per la rassegna negli Usa, e puntano a restare in bianconero
Una presenza al Mondiale per Club incerta fino all'ultimo e legata a una proroga dell'accordo del prestito rispettivamente con Porto e Psg per prolungare il prestito pattuito fino al 30 giugno 2025. E proprio Conceiçao e Kolo Muani sono stati i grandi protagonisti nell'esordio della Juve nella rassegna americana con due gol a testa contro l'Al Ain: una doppietta che potrebbe far cambiare il loro futuro, al momento lontano da Torino. Il portoghese è apparso in grande forma. Il suo nome scritto due volte nel tabellino alla voce 'marcatori' ma non solo, anche quegli strappi e quelle giocate che mandano in confusione gli avversari e che seminano il panico nelle difese.
L'arrivo di Tudor sembrava avergli sbarrato le porte e invece Conceiçao si è guadagnato la fiducia nel tecnico croato, che dopo averlo visto in gran forma nel finale di campionato contro Udinese e Venezia, una volta avuta la certezza di poter contare ancora su di lui lo ha schierato titolare anche a Washington. Il portoghese classe 2002 è arrivato alla Juve nell'agosto 2024 in prestito per un anno per 7 milioni di euro e ha una clausola di 30 milioni con il Porto. Cifra che il club bianconero vorrebbe arrivare ad abbassare: il neo dg Damien Comolli e il neo director of football strategy Giorgio Chiellini sono già al lavoro per trattenerlo, anche se l'exploit al Mondiale potrebbe far lievitare i costi dell'operazione. Stesso discorso per Kolo Muani. "Voglio restare. Sto bene qui, riesco a giocare bene e a fare gol, sono felice", il messaggio lanciato alla Juve dall'attaccante francese alla fine della partita contro l'Al Ain. Kolo Muani, che ha scalato le gerarchie di Tudor per il reparto avanzato, è in bianconero in prestito dal Psg. A Torino l'obiettivo è quello di rinnovarlo per un'altra stagione con l’inserimento nell'accordo con i francesi di un diritto o un obbligo di riscatto legato al raggiungimento di determinate condizioni intorno ai 40-45 milioni di euro.