Venerdì di vertici a Milano fra i dirigenti di Juve e Milan e i procuratori dei giocatori. Il Chelsea segue da molto vicino Caldara
Le posizioni di partenza sono note: Bonucci vorrebbe tornare alla Juventus; il Milan ha accolto l'invito (lo ha detto apertamente il neo dg Leonardo) e ha avviato i sondaggi; la Juventus (parole dell'ad Marotta) ha detto che "in difesa siamo a posto come siamo". Il discorso-mercato potrebbe chiudersi qui, ma qui -evidentemente- non ci si ferma. I colloqui proseguono seguendo varie opzioni, la prima delle quali (Bonucci che lascia il Milan) è pressoché sicura. Il resto è da capire: Caldara piace a Milan e Chelsea, ma anche alla Juve. Higuain è in uscita dal club bianconero. E...
Così oggi a Milano, a Palazzo Parigi, ecco un vertice a tre: il ds della Juventus, Paratici; il procuratore di Bonucci, Lucci; e quello di Caldara, Riso. Già, Caldara: è il 24enne ex atalantino, il difensore del futuro anche in chiave azzurra, l'uomo al quale il Milan punta se mai la Juventus volesse riabbracciare Bonucci. E questo vertice a tre, senza la presenza di dirigenti rossoneri attesi nel tardo pomeriggio, è servito per capire le intenzioni bianconere e quelle del giocatore neo-bianconero.
La Juventus non ha intenzione di rinunciare a Caldara, se mai decidesse di riprendere Bonucci. Lo ha ingaggiato due anni fa, lo ha lasciato due stagioni a Bergamo per formarsi e crescere e adesso lo cede al Milan? La risposta è no, da quel che trapela. Fra l'altro, facendo i conti anche con l'umore del tifo bianconero, poso disposto a riabbracciare Bonucci e per niente disposto a rinunciare a Caldara.
Stando ad alcune fonti, la Juventus sarebbe disposta alla trattativa-Bonucci legando il suo ritorno alla disponibilità di cedere Benatia al Milan, fatta salva la volontà del giocatore. Ma in casa rossonera si dice che questa ipotesi non sia stata presa in considerazione.
Concluso il lungo colloquio coi procuratori di Bonucci e Caldara, il ds bianconero Paratici è stato raggiunto del nuovo direttore generale del Milan, Leonardo. Un passo in più verso la complessa trattativa che riguarda il futuro di Bonucci e per il Milan un manipolo di juventini che rientrano nei progetti del club rossonero. Sulla questione-Caldara non sono da aggiungere fatti nuovi, in questo momento si è fermi alla scelta juventina di non cedere il difensore. Per Bonucci al di là delle parole di Marotta si valutano tutte le opzioni, il rapporto fra Leo e il club bianconero non si sono guastati. Le valutazioni su Benatia sono da fare. E ultima, ma tutt'altro che ultima, è la questione-Higuain introno al quale si stanno soppesando i pro e i contro, soprattutto pensando alle parole di Leonardo che ieri ha spiegato come il Milan, in questo momento, non possa pensare a grandi colpi, sotto la stretta vigilanza dell'Uefa e del Fair Play. Ma è fuor di dubbio che il Pipita interessa, eccome. A quali condizioni? E' un discorso assai complesso...
E su Caldara le manovre non sono solo milaniste. Anche il Chelsea si sta muovendo, dopo aver lavorato per avere Rugani che rientra sempre nella sfera di interesse di Sarri. Tant'è che in giornata il diesse juventino Paratici ha fissato un appuntamento coi dirigenti del Chelsea in programma nelle prossime ore per parlare di Rugani e Caldara. Magari anche di Higuain, niente è impossibile.