Piero Ausilio in tribuna a Bergamo per un'ultima occhiata all'attaccante del Parma. Il centrocampista croato è sicuro: "Sono un buon profilo per il club"
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Lo scudetto numero 21 non è arrivato, ma in attesa di capire se affrontare il Mondiale per Club da campioni d'Europa in carica o meno l'Inter sta già pianificando i rinforzi per il prossimo futuro. Il primo, già chiuso e annunciato da tempo, è Petar Sucic della Dinamo Zagabria che ha segnato nell'ultima partita con il club croato senza però riuscire a conquistare il titolo: "Sono impressionato dall'Inter - ha commentato -, non vedo l'ora di iniziare. Credo di essere un buon profilo per il club nerazzurro".
Sucic, centrocampista classe 2003 nel giro della nazionale croata, fa parte del progetto di ringiovanimento della rosa dell'Inter che toccherà gradualmente più o meno tutti i reparti. Anche l'attacco, dove Arnautovic, Correa e soprattutto Taremi non hanno convinto pienamente, sarà toccato da qualche cambiamento. In tal senso ci sono da registrare i passi avanti fatto per Bonny. Il ds nerazzurro Piero Ausilio ha assistito dalla tribuna ad Atalanta-Parma anche per visionare di persona una volta di più la prestazione dell'attaccante del Parma, già segnalato dagli ossevatori e approvato come profilo dalla dirigenza. La trattativa con il club emiliano però ora entra nella fase calda.
La volontà dell'Inter sarebbe quella di avere Bonny a disposizione già per il Mondiale per Club, sfruttando la finestra extra di mercato creata per l'occasione, ma il prezzo del cartellino non è basso e si aggira sui 25 milioni di euro.
L'Inter è alla ricerca di un giocatore che possa avere caratteristiche simili a quelle di Marcus Thuram, permettendo al numero 9 nerazzurro di avere un ricambio di qualità durante la stagione senza perdere in rapidità e forza fisica. Un modo di giocare che, con le proprie peculiarità, Bonny ricorda e che hanno convinto la dirigenza nerazzurra ad accelerare nei discorsi con il Parma e con l'agente del giocatore.