Il centrocampista turco dovrebbe presentarsi ad Appiano martedì 22 luglio
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"Calhanoglu è un nostro giocatore a tutti gli effetti, tornerà quanto prima": così ieri il presidente dell'Inter Beppe Marotta all'uscita dagli uffici della Lega di Serie A. Quel "quanto prima" è martedì della prossima settimana, quando è fissato l'inizio dei lavori per i giocatori che non hanno preso parte alla trasferta americana per il Mondiale per Club. Il turco, infortunato, aveva lasciato il ritiro nerazzurro anzitempo, tornando in Europa per curarsi e prendersi un periodo di vacanza. Da lì, però, il pesante dissidio con Lautaro, il botta e risposta televisivo-social, le sempre più pressanti voci sul Galatasaray.
Rumors che si sono rincorsi fino all'incontro di settimana scorsa tra la dirigenza dell'Inter e quella turca che ha visto Marotta e Ausilio opporre un fermo diniego al bassissima offerta formulata dal club di Istanbul. Nel frattempo non solo Calhanoglu non ha mai avanzato la richiesta di essere ceduto, ma anche le frizioni con il capitano sono rientrate. In vacanza il turco ha ripreso a correre e allenarsi (costanti gli aggiornamenti sui suoi profili social) e ora, ripetiamo, è atteso ad Appiano tra meno di una settimana per rimettersi a disposizione di Chivu.
La tentazione del ritorno in Patria è stata grande, questo è certo, ma le nuvole si sono diradate e, per quanto nel mercato nulla possa mai escludersi, sul rapporto Calha-Inter è tornato a splendere il sole. Tutto insomma pare archiviato e a meno di nuovi improvvisi rovesci temporaleschi le chiavi del centrocampo nerazzurro saranno ancora sue.