Inter, l'affare Guarin in Cina si è complicato: fumata nera vicina

Il colombiano vuole garanzie scritte dal Jiangsu Suning. L'agente: "Tutto solo a parole"

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Passano le ore ma l'affare Fredy Guarin-Jiangsu Suning rimane in standby. Dopo la vicenda Luiz Adriano, il colombiano vuole vederci chiaro e pretende garanzie scritte dai cinesi prima di imbarcarsi verso l'Oriente. In mattinata, a Milano, Guarin ha parlato con l'agente Marcelo Ferreyra per conoscere la situazione, ma la trattativa si è complicata e va verso la fumata nera: "Finora è tutto a parole - ha ribadito l'agente -. Vogliamo le carte legali".

Sul tavolo rimane l'offerta, per ora solo verbale, di 18 milioni di euro per il cartellino e di 7,5 milioni all'anno per tre anni al giocatore. L'Inter attende, anche per sbloccare l'eventuale mercato in entrata. Come testimonia il colloquio con l'agente, su Guarin potrebbero esserci presto novità, ma si va verso la fumata nera mentre il fratello del colombiano si è già imbarcato: su Instagram ha postato una foto di un viaggio Calì-Madrid (scalo per la Cina?) e l'hashtag "#jiangsusuning" e i messaggi "la vita è un film, salutiamo tutti".

Fuori dall'hotel milanese Melià ha parlato l'agente del centrocampista colombiano che ha bruscamente frenato l'ottimismo nerazzurro: "Io ho parlato solo con intermediari del club cinese che hanno parlato troppo, troppo, troppo. Tanto fumo e poco arrosto. Le parole sono niente, voglio vedere le carte, i contratti. Se ci sarà una buona opportunità per l'Inter e Fredy, ma ufficiale e legale, ne parleremo. Per ora è stato fatto tutto solo a parole. Altrimenti resterà all'Inter felice, ha un rapporto fantastico con la società".

"Ancora niente". Ha risposto così Fredy Guarin al nostro Niccolò Ceccarini al ritorno all'Hotel Melià, dove si trova il suo procuratore. Alla richiesta di novità sul suo possibile trasferimento al Jiangsu Suning, il centrocampista colombiano ha preferito glissare prendendo tempo: "Saprete tutto in questi giorni".

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