Se Calhanoglu dovesse restare, Sucic andrebbe a prendere numericamente il posto in rosa dell'albanese
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In casa Inter Kristjan Asllani resta un rebus. L'albanese non rientra più nei piani del club, ma finora la situazione fatica a sbloccarsi. In tre stagioni in nerazzurro, l'ex Empoli non è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista e dopo l'arrivo di Petar Sucic la dirigenza ha deciso di metterlo sul mercato per recuperare un "tesoretto" di circa 18-20 milioni da reinvestire su altri obiettivi di mercato. Missione non semplice a quanto pare. Un po' per le cifre in ballo, un po' per le intenzioni del diretto interessato, intenzionato a rimanere in Italia in caso di cessione.
Respinta l'ipotesi Betis, sia per l'offerta troppo bassa del club spagnolo, sia perché poco gradita al giocatore, al momento alla Pinetina la questione Asslani sembra bloccata in una situazione di stallo. In Serie A in questi giorni sulle tracce dell'albanese si sarebbero messe soprattutto Bologna e Fiorentina, ma la volontà dell'Inter a trattare solo per una cessione a titolo definito starebbe rendendo tutto più complicato.
Se Calhanoglu dovesse restare in nerazzurro, del resto, in mediana da un punto di vista numerico i nerazzurri sarebbero già a posto con Petar Sucic e Asllani rappresenterebbe un "esubero" importante da piazzare al miglior offerente. Magari rimettendo mano alla formula inizialmente prevista per l'albanese per cercare di avvicinare altre società interessate a rinforzare il centrocampo e a scommettere sul numero 21 nerazzurro. In casa Inter si cerca una soluzione per Asllani.