Dalla cessione dell'iraniano il club nerazzurro conta di ricavare una decina di milioni
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La possibile svolta è all'orizzonte: l'Inter ha informato da tempo Taremi che non rientra più nei propri piani, l'iraniano ne ha preso atto e si è detto pronto a cambiare maglia senza ostacolare il club. Se entro la fine della prossima settimana non verrà però trovata una soluzione, l'ex Porto è comunque atteso in ritiro: ma, si diceva, finalmente qualcosa appunto si muove. Taremi avrebbe messo come unica condizione quella di potersi sistemare in una squadra europea o, comunque, in un campionato di medio-alto livello: Fulham e Besiktas, le due squadre che hanno sondato il terreno, rispondono più o meno fedelmente a questa richiesta.
Data anche l'urgenza di chiudere con l'Atalanta per Lookman, l'Inter vorrebbe accelerare i tempi, senza forzare sulla richiesta di 10 milioni per il cartellino dell'iraniano, somma che in ogni caso rappresenterebbe anche un'ottima plusvalenza visto il suo arrivo lo scorso anno a parametro zero. Oltrettutto il club nerazzurro si sgraverebbe dell'ingaggio, pari a 3 milioni, da corrispondere per le prossime due annate (il contratto è in scadenza nel 2027). Stipendio alla portata del Fulham ma anche dello stesso Besiktas.