Prima un po' d'ordine. Il West Ham verserà alla Juventus solo i 5 milioni di euro per il prestito, a meno che non si trovi una squadra che rilevi la situazione dell'attaccante. Di sicuro non scatterà l'obbligo di riscatto, in quanto il club londinese non schiererà più l'attaccante, 8 presenze in Premier League. Marotta era contento di aver trovato il Valencia come meta, ma poi tutto è saltato.

Le parole del papà-agente non lasciano spazio ad interpretazioni: "Simone ha una gran voglia di tornare a giocare in Italia e dobbiamo solo scegliere la destinazione più consona a lui e alla Juventus".

Piace, e non è un mistero, a Vincenzo Montella. E fa gola, soprattutto, a Paulo Sousa. Due situazioni differenti e tutte da scoprire. Nel caso del Milan, un eventuale assalto a Zaza si potrebbe configuarare solo a determinate condizioni. I rossoneri contano di liberarsi del pesante ingaggio di Luiz Adriano, che attorno al 10 gennaio sosterrà le visite mediche con lo Spartak Mosca. Una addio che non comporta un necessario rimpiazzo a livello numerico: Montella può arrivare in fondo con Bacca e Lapadula, più l'arrivo di un esterno d'attacco. Le sirene per Bacca, anche dalla Cina, però, tengono sulla corda i rossoneri, pronti a non farsi scappare un'eventuale opportunità, in prestito con diritto, e non obbligo, di riscatto.

Discorso simile, ma più concreto - come spiega il Corriere dello Sport - per la Fiorentina. Qui il pressing cinese per Kalinic è concreto e le possibilità che il club viola debba cercare un rimpiazzo per il croato sono alte. Inizialmente il profilo sembrava poter essere quello di Gabbiadini, ma l'attaccante del Napoli è più orientato verso l'estero. Così la viola potrebbe essere la nuova avventura per Zaza.