Lippi lascia il Guangzhou e torna in Italia 

Il tecnico dice addio alla Cina. Vuole tornare ct agli Europei

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Marcello Lippi saluta la Cina dopo tre anni di successi (tre campionati, una Coppa di Cina e una Champions asiatica). L'ex ct della Nazionale, che a novembre aveva ceduto la sua panchina a Fabio Cannavaro per il ruolo di direttore tecnico, ha rotto con il Guangzhou Evergrande. Alla base della decisione, che sarà ufficializzata fra poco in conferenza stampa, le divergenze con la proprietà sulle ultime scelte di mercato. Ora l'allenatore è pronto a tornare in Italia, a Viareggio, per rimettersi in gioco. 

E cosa farà Lippi? Rileggendo una sua intervista di fine dicembre, due mesi fa, ecco quello che disse: "Una volta conclusa l'esperienza in Cina, non farò più l'allenatore di un club, vorrei tornare a guidare una Nazionale e magari cimentarmi in un Europeo: non l'ho mai fatto". Ecco, appunto: Lippi ct di una Nazionale che gioca per qualificarsi agli Europei 2016. La corsa è aperta.

"E' dura dirsi addio. Grazie Lippi per tutto ciò che hai fatto per il Guangzhou Evergrande". Questo il tweet di commiato con cui il club cinese ha ufficializzato il divorzio dall'ex ct azzurro. Lippi aveva deciso di lasciare la panchina del Guangzhou a novembre scorso per passare dietro la scrivania, in qualità di direttore tecnico, con Fabio Cannavaro allenatore.

"Dopo tre anni belli e intensi sono un po' stanco: ho bisogno di tornare a casa". Marcello Lippi, al telefono con l'Ansa, spiega così il suo addio definitivo al Guangzhou. E rivela che nei suoi desiderata c'è una nazionale. ''Ora riposo un po', ma se avessi la possibilità di guidare una nazionale sarei contento: anche per fare l'Europeo, che non ho mai giocato...Di sicuro non accetterei di allenare un club, semmai un ruolo da direttore tecnico''. Prima però ''un po' di riposo a casa, in Italia'', assicura Lippi.

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