IL RIAVVICINAMENTO

Barcellona, incontro Laporta- padre Messi per il rinnovo: c'è ottimismo

Per la Pulce ancora due anni al Camp Nou prima di chiudere la carriera in MLS, poi un ruolo da dirigente

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Sono iniziate le 'grandi manovre' del Barcellona per il rinnovo di Leo Messi. L'arrivo alla presidenza di Joan Laporta ha certamente disteso i rapporti tra le due parti e, come sottolinea 'Sport', la sensazione è che il campione argentino, dopo essere arrivato ad un passo dalla rottura la scorsa estate, si sia ormai convinto a proseguire la sua straordinaria carriera con la maglia dei catalani.

Un ruolo decisivo, come detto, lo riveste proprio Laporta che ha assicurato come il suo rapporto con l'attaccante fosse molto buono e la sua intenzione di convincerlo a restare nonostante le sirene del Psg, che avrebbe messo sul piatto un'offerta irrinunciabile per la Pulce. Dopo una primo colloquio con Jorge Messi, padre e agente del giocatore, secondo l'emittente 'TV3' c'è stato recentemente un riavvicinamento formale tra le parti, con buoni risultati.

Sensazioni dunque positive sul raggiungimento di un accordo che soddisfi la 'Pulce' in quello che dovrebbe essere l'ultimo contratto della sua carriera. Secondo i media catalani, Laporta non ha ancora avanzato alcuna proposta economica perché fino a metà maggio non potrà conoscere lo stato delle finanze del club. Ma il presidente ha chiesto pazienza all'argentino, che avrebbe accettato un contratto con più fasi: altri due anni in prima squadra prima di terminare la sua carriera da giocatore in MLS, dove sarà anche ambasciatore del club blaugrana e infine tornare a Barcellona per assumere un ruolo nella dirigenza.

Sempre secondo le fonti spagnole, il padre di Messi avrebbe assicurato la disponibilità di Leo a ridursi l'ingaggio se i soldi risparmiati venissero usati dal club per rendere la squadra ancora competitiva in Europa, acquistando giocatori di altissimo livello come Haaland o l'amico Neymar.

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