George Gardi, procuratore di Samuel Eto'o, rilancia pesanti accuse verso il presidente della Sampdoria, Ferrero, per inadempienza di certi accordi contrattuali. Arrivando a dire che lo stesso presidente doriano ha minacciato lui e il campione camerunese. Parole raccolte in una intervista a Primocanale. Eto'o ha giocato nella Samp da gennaio a giugno 2015.
"Siamo stati contattati dal presidente il 3 di maggio -racconta Gardi-. Ci ha chiesto di interrompere le iniziative legali contro la Sampdoria. Ci prometteva che a fine campionato avrebbe risolto la questione insieme al suo avvocato Antonio Romei. Questo non è avvenuto perché sono già passate tre settimane dopo la fine del campionato. Ci siamo accorti che è stata un'ulteriore presa in giro nei nostri confronti. Sono rimasto ancora una volta molto male di questo atteggiamento del presidente. Volevo poi aggiornarvi del fatto che la Fifa ha scritto ufficialmente alla Sampdoria".
Secondo Gardi sono arrivate anche minacce da parte di Ferrero: "C'è un procedimento in corso, sapremo a breve quello che succedere. Tra l'altro tengo a precisare che siamo stati destinatari di minacce, sia io che Samuel, da parte del presidente, e di ingiurie. Abbiamo già provveduto a mandare tutte le evidenze al nostro avvocato, che deciderà il da farsi. Siamo rimasti molto sorpresi da questo atteggiamento del presidente. Non ce lo aspettavamo dal presidente di un club di serie A, né io né Samuel".
Gardi, agente di Eto'o: "Ferrero ci ha minacciati e insultati"
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