Conto alla rovescia per il Mondiale "cento per cento elettrico", il cui calendario è per ora confermato fino al primo weekend di giugno
di Stefano Gatti
Nel dicembre del 2018 - esordio della Formula E in Arabia Saudita - ad andare in scena sotto i riflettori era stato il concerto di David Guetta, Enrique Iglesias e Black Eyed Peas... Una mezza rivoluzione quella iniziata poco più di due anni fa, dalla portata parecchio superiore allo svolgimento di una gara automobilistica, per quanto a sua volta molto innovativa e, come si dice, "sostenibile". Che questa volta appunto si svolgerà essa stessa "by night", per la prima volta nella sua breve storia.
Anche la Formula E - da quest'anno Campionato del Mondo FIA - deve fare i conti con le restrizioni e le incognite della pandemia. Otto le gare fin qui confermate, in sei locations, visto che a Riad ed a Santiago del Cile (dove per ora si fermano le certezze degli organizzatori) l'appuntamento è doppio. In mezzo, appuntamenti di grande fascino, come quelli di Roma (sabato 10 aprile) e Montecarlo (sabato 8 maggio) che - insieme a Valencia (su un autodromo "vero") e Marrakech, non faranno certo rimpiangere lo svolgimento forzatamente "monotematico" della stagione scorsa, andata in scena quasi integralmente a Berlino...
Intanto si parte in un'area del pianeta che (succede lo stesso per la Formula Uno e per il Motomondiale) trova al momento un'oasi di opportunità proprio in Medio Oriente. La sfida riparte dal campione in carica Antonio Felix Da Costa. Il 30enne pilota portoghese può tra l'altro già vantare un successo a Riad, messo a segno proprio nell'edizione inaugurale dell'E-Prix saudita, allora al volante della BMW e davanti a quello che sarebbe diventato il suo attuale compagno di squadra: Jean-Eric Vergne, campione di "Season 4" e "Season 5", come sono state fin qui un po'... anonimamente definite le prime stagioni di una specialità proiettata nel futuro e che - da quest'anno appunto - fa il salto di qualità, con il "timbro" ufficiale di Campionato del Mondo FIA: un passaggio necessario anche per poter esercitare un maggior potere d'attrazione da parte delle Case automoblistiche.