Formula E, Mahindra a Roma per il riscatto

Il CEO Dilbagh Gill: "Qui si parte ad armi pari, correre in Italia ci stimola a far bene"

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Mahindra è pronta per l'E-Prix di Roma ed è a caccia di riscatto. Il team indiano è reduce da due gare tutt'altro che semplici in Messico e Uruguay, ma nonostante questo resta al secondo posto in classifica piloti (con Rosenqvist) e costruttori, dietro a Vergne e al team Techeetah. "È una pista nuova per tutti, quindi si parte ad armi pari - ha detto il CEO Dilbagh Gill - Sarà ancora più stimolante per noi far bene qui in Italia".

Tre ritiri in due gare, tra Città del Messico e Punta del Este, non hanno scalfito il morale in casa Mahindra. Felix Rosenqvist rimane in scia a Vergne (anche se con un ritardo di 30 punti) ed è pronto a rispondere agli assalti della Virgin di Sam Bird, attualmente a -3 nel mondiale. Nick Heidfeld non completa una gara dall'E-Prix di Marrakech ed è a caccia di risposte positive sul circuito dell'EUR. I piloti arrivano in Italia sapendo di poter contare su alcuni aggiornamenti alle loro M4Electro apportati dai tecnici della scuderia allo scopo di migliorarne l'affidabilità.

"Correremo in un contesto unico - ha spiegato Gill - Tra monumenti e complessi architettonici. L'Italia, inoltre, è un po' il cuore delle competizioni, vista la sua importanza nella storia del motorsport".

Mahindra, a Roma, correrà in un certo senso in casa, visto che la sede europea del colosso automobilistico indiano si trova proprio nella capitale. 

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