Il quattro volte campione olandese ridimensiona la McLaren, gara deludente per la Scuderia di Maranello
di Stefano Gatti© IPA
Dopo la terza pole position, Max Verstappen mette a segno la sua terza vittoria nel Gran Premio d'Italia con una performance impeccabile che lo ha visto tagliare per primo il traguardo davanti alle McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Giù dal podio la Ferrari: quarto posto per Charles Leclerc davanti a George Russell (Mercedes), sesto per Lewis Hamilton. Nona casella della classifica per Andrea Kimi Antonelli, autore di una cattiva partenza allo spegnimento del semaforo e poi penalizzato per aver spinto sull'erba alla Variante della Roggia Alexander Albon (Williams) che lo ha poi preceduto - insieme a Gabriel Bortoleto (Sauber) - nell'ordine d'arrivo. A completare la top ten la Racing Bulls di Isack Hadjar che aveva preso il via dai box.
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Per Verstappen si tratta della terza vittoria stagionale dopo quelle del Gran Premio del Giappone del GP dell'Emilia Romagna ad Imola. Due su due quindi per il quattro volte campione del mondo olandese quest'anno in Italia. Ai ferri corti con Norris subito dopo il via, Verstappen ha tagliato la Prima Variante e ha successivamente ceduto la prima posizione all'inglese della McLaren, per riprendersela già al quarto giro e a quel punto involarsi verso la vittoria, messa a segno con un vantaggio prossimo ai venti secondi sulla migliore delle McLaren. Gara riaccesa nel finale da un problema con la pistola per il cambio gomme al pit stop di Norris che ha perso la seconda posizione da Piastri. Su richiesta del ponte di domando McLaren, l'australiano ha ceduto la posizione a Lando, che l'ha poi difesa in scioltezza dal compagno di squadra. Grazie al secondo posto di Monza Norris recupera tre punti nella classifica generale al compagno di squadra Piastri (ora il vantaggio di Oscar è di trentuno punti), che in gara non ha particolarmente brillato, se non per uno straordinario sorpasso su Leclerc (in parte rallentato da Norris) all'esterno della prima curva di Lesmo nelle battute iniziali del GP.
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Nel Mondiale Piloti Piastri sale a quota 324 punti, inseguito a trentuno lunghezze (293) da Norris. Verstappen rafforza la sua terza posizione (230 punti), mentre Russell contiene i danni nella corsa al quarto posto finale con Leclerc: 194 punti a 163. Hamilton chiude la top five con 117 punti e non molte chances di agganciare chi lo precede. Se il quinto posto finale di Zandvoort aveva consentito ad Alexander Albon pareggiare Antonelli, il settimo di Monza permette al pilota della Williams di allungare sul pilota italiano: 70 punti a 66. Più in basso, Bortoleto salta in un colpo solo Bearman e Sainz e sale al sedicesimo posto, in vista di Gasly e Lawson che lo precedono di due sole lunghezze.
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Ferrari allunga su Mercedes nel Mondiale Costruttori, anche se a distanza siderale dalla McLaren che comanda con 617 punti. Il parziale monzese per quanto riguarda la corsa al secondo posto è di venti punti a dodici per la Scuderia che viaggia verso Baku con 280 punti, venti in più delle Frecce d'Argento. Ferrari e Mercedes devono però guardarsi dalla rimonta della Red Bull (o meglio di Verstappen) che a Monza è salita a quota 239 punti, con un ritardo dalle Frecce praticamente identico a quello che separa queste ultime dalle Rosse.
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