Vasseur: "Leclerc competitivo sui cittadini, Singapore ha dimostrato che Sainz non è da meno"

Il Team manager francese spinge i suoi piloti ad una prestazione al top su un tracciato adatto alle caratteristiche di entrambi

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Vasseur: "Leclerc competitivo sui cittadini, Singapore ha dimostrato che Sainz non è da meno" - foto 1
© Getty Images

"Siamo felici che la Formula 1 torni protagonista a Las Vegas ad oltre quarant'anni di distanza dall’ultima volta. Il nostro sport nell’ultimo lustro è diventato sempre più popolare in America e il fatto che in questa stagione ci troviamo a correre per la terza volta negli Stati Uniti è una conferma di questa nuova epoca d’oro per la Formula 1 oltreoceano. Gli USA per Ferrari sono una terra speciale, nella quale troviamo sempre tanto affetto, ed è anche per questo che abbiamo dedicato una livrea speciale a questa gara".  Frédéric Vasseur lancia così il weekend ferrarista sulle strade di Las Vegas. Al di là del prestigio, della tradizione e... del look, il Team Principal delle Rosse punta ancora a colmare i venti punti di ritardo tra la Ferrari e la Mercedes (382 a 362) nella corsa al secondo posto tra i Costruttori: una missione dalla risonanza piuttosto circoscritta (anche perché Red Bull è ha da tempo chiuso la partita iridata e conteggia attualmente 782 punti (quattrocento esatti più delle Frecce Nere) ma ugualmente importante per le due Case coinvolte.  

 

Vasseur: "Leclerc competitivo sui cittadini, Singapore ha dimostrato che Sainz non è da meno" - foto 2
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Così prosegue - addentrandosi negli aspetti di sostanza del penultimo appuntamento del calendario - la consueta panoramica pre Gran Premio di Vasseur:

"Dal punto di vista tecnico troviamo un circuito completamente nuovo e con temperature che si attendono molto basse, diverse da quelle di qualunque altra tappa del calendario. Per questo aver fatto bene i compiti a casa prima del Gran Premio - nei meeting così come al simulatore - sarà fondamentale per massimizzare il potenziale di piloti e vettura. La simulazione aiuta infatti a preparare al meglio la gestione delle tante incognite e quando è efficace permette di acquisire un vantaggio competitivo perché lascia i piloti liberi di prendere confidenza con la pista. Da sempre Charles è molto competitivo su questo tipo di tracciati, dove è necessario sfiorare i muretti, e Carlos ha dimostrato a Singapore di non essere da meno. Siamo fiduciosi che avremo delle carte da giocarci, lo dobbiamo fare supportando i nostri piloti e mettendoli in condizione di lottare per i risultati che sappiamo essere alla nostra portata".

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