Il Team Principal della Mercedes alla Gazzetta: "Abbiamo parlato con Verstappen, rinnovo di Vasseur la scelta più logica"
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Toto Wolff torna a spendere parole importanti per Kimi Antonelli. Nel corso di un'intervista alla Gazzetta dello Sport, il Team Principal della Mercedes ha analizzato la prima parte di stagione del giovanissimo pilota italiano: "Kimi è un grandissimo talento: è veloce, è intelligente, ma è molto giovane. L’ho detto fin da subito: commetterà errori, lo sappiamo e non lo avremmo preso se non ne fossimo stati consapevoli. Purtroppo abbiamo un’auto poco costante e ciò rende più difficile il suo adattamento. Ma anche passare attraverso queste difficoltà fa parte del processo per diventare campione". Poi aggiunge: "Penso che sia un’esperienza formativa per tutti noi. Non abbiamo mai avuto un ragazzo così giovane in squadra e in generale la F.1 non ha mai avuto un diciottenne in un top team. Stiamo cercando di lavorare tutti insieme, anche con la sua famiglia, per creare un ambiente che possa permettere a Kimi di dare il meglio di sé in pista".
A proposito di piloti Mercedes, Wolff ha confermato la presenza di George Russell anche nella prossima stagione: "Ho sempre detto di essere felice della mia squadra, con Russell e Kimi Antonelli, ma all’improvviso il futuro di Max è diventato incerto e così abbiamo parlato anche con lui. Ma sono sempre stato molto chiaro con George: al 90% sarebbe rimasto con noi ma avevo bisogno di parlare anche con Verstappen. Ora la situazione è chiarita e tutto può tornare alla normalità".
Nel corso dell'intervista, Toto ha anche commentato la situazione in casa Ferrari, partendo dal rinnovo di Fred Vasseur: "Qualsiasi altra scelta sarebbe stata davvero stupida. Conosco Fred da quando avevamo poco più di vent’anni e so quanto valga come uomo di motorsport, conosco la sua visione imprenditoriale e la sua forza. Avere una persona così nel proprio team è una fortuna e bisogna ricordare quanto tempo serve, in F.1, per creare un progetto di successo". E sulle difficoltà di Hamilton aggiunge: "La Ferrari è la scuderia con il più grande patrimonio al mondo e per Lewis guidare per loro è un grande onore ma anche una sfida. Lui mette il cuore in tutto ciò che fa ed è molto sincero: quando attraversa momenti difficili se ne assume la responsabilità. È una caratteristica dei grandi: se sanno di non essere stati all’altezza non danno la colpa al team ma si guardano dentro. Passato questo momento tornerà con la motivazione di sempre".
Guardando anche al futuro, il TP della scuderia di Brackley ha parlato così della stagione 2026, che presenterà un cambio di regolamento: "Dal punto di vista Mercedes sono molto felice che questo periodo delle auto a effetto suolo stia finendo. Il nuovo regolamento è sfidante perché richiederà scelte su dove impiegare l’energia a disposizione nel corso del giro. Sarà discusso e criticato, come ogni nuovo regolamento in F.1, ma con il tempo verrà accettato". E sulla futura power unit Mercedes, preannunciata come migliore di tutte, aggiunge: "Sono pettegolezzi, non sappiamo niente. Mi aspetto che la Ferrari sia molto competitiva e Honda ha dimostrato quanto sia forte, mi aspetto tanto da loro con Aston Martin. Poi c’è Red Bull con i nuovi motori, c’è Audi... Tutti vogliono arrivare pronti e competitivi, e staremo a vedere chi avrà lavorato meglio".
Infine, il sogno di una possibile lotta mondiale nel 2026: "La risposta è semplice: Ferrari. Vedere Ferrari contro Mercedes sarebbe bellissimo. Un classico. E poi Lewis e Charles contro Kimi e George, una sfida incredibile. Un pilota italiano contro un’auto italiana: lo immaginate? Non ho dubbi che questo duello ci sarà, l’anno prossimo o in futuro. Lo vivremo, e sarà fantastico".