L'IPOTESI

Sticchi Damiani: "Il motorsport alle Olimpiadi? Chissà"

Il numero uno dell'Aci apre alla presenza virtuale ai Giochi: "L'arrivo dei motori elettrici e dei simulatori sta arrivando"

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Anche il motorsport alle Olimpiadi? "Chissa'". Il presidente dell'Aci, Angelo Sticchi Damiani, non esclude la possibilità che gli sport di auto e moto entrino prima a poi nel programma olimpico. "Certo, non siamo una federazione olimpica - evidenzia durante la conferenza stampa organizzata prima del Gran Premio di Monza con gli ori olimpici di Tokyo - , ma chissà. L'arrivo dei motori elettrici e dei simulatori, qualcosa legato più alla capacità che al mezzo, sta arrivando. Io confido molto in Malagò. La FIA, grazie al nostro amico Jean Todt, da tra tre anni è entrata nel Cio, qualcosa significherà". 

Questa ipotesi trova sponda in Giovanni Malagò: "Forse è un po' prematuro ma tutto puo' succedere anche perché il programma è sempre in grande evoluzione da parte del Cio. È chiaro che la questione dell'elettrico e anche dei simulatori, 'il virtuale', danno una grande prospettiva".

"GIOVINAZZI BRAVO, SERVE SPINTA DEL GOVERNO"
ISticchi Damiani chiede un aiuto al governo per cercare di confermare Antonio Giovinazzi sulla Alfa Romeo. "Antonio è veramente bravo - spiega - . Non siamo riusciti a dargli la possibilità di far vedere quanto sia bravo. Io mi aspetto che ci sia una spinta anche da parte del governo in questo senso, perche' dalle altre parti i governi si muovono, arrivano le valigette pesantissime. Non è più come una volta che il più bravo va avanti. Il più bravo va avanti, ma vanno avanti anche quelli più ricchi. Noi abbiamo questo dovere: abbiamo un pilota bravo e dobbiamo difenderlo e dargli la possibilità di eccellere". Il favorito per il sedile dell'Alfa Romeo sembra essere Guanyu Zhou, sponsorizzato dal governo cinese con un assegno di 30 milioni.

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