GP INGHILTERRA

Silverstone: primo trionfo di Sainz, Perez ed Hamilton completano il podio, Leclerc tradito dalla strategia

Al centocinquantunesimo GP della sua carriera, il ferrarista spagnolo mette a segno la prima vittoria in una prova del Mondiale.

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Al termine di un GP d'Inghilterra da grandi emozioni ed iniziato con l'incidente di Guanyu Zhou e di Alexander Albon, arriva meritatamente per Carlos Sainz il primo successo nel Mondiale davanti a Sergio Perez e Lewis Hamilton. Decisiva la Safety Car che al 39esimo giro ha penalizzato Charles Leclerc, unico dei big a non poter rientrare a i box a montare pneumatici soft per il rush finale. Il monegasco chiude quarto e non approfitta più di tanto della giornata storta di Max Verstappen, rallentato da una foratura e da una monoposto danneggiata, solo settimo al traguardo in volata su Mick Schumacher, ai suoi primi punti iridati.

Verstappen scatta meglio di Sainz al semaforo ed al comando del GP ma c’è subito un incidente multiplo alla prima curva che coinvolge Zhou, Ocon, Russell, Albon e Tsunoda. Bandiera rossa! Contemporaneamente alcuni manifestanti riescono a portarsi oltre le reti, a poche metri dal nastro d’asfalto e dalle monoposto in movimento. Per Zhou (la cui Alfa Romeo si è rovesciata nella via di fuga) e per Albon c’è bisogno di un passaggio al centro medico del circuito. Il pilota della Williams sarà poi trasportato in ospedale per un check-up. Le sequenze rallentate mostrano Gasly che si infila in una varco tra Zhou (a sinistra) e Russell (partito male, a destra) ma quando quest’ultimo si sposta a sinistra per impostare la curva, la ruota anteriore destra della Alpha Tauri tocca quella posteriore sinistra della Mercede che colpisce Zhou, il quale si capovolge nella via di fuga e la percorre per intero, scavalcando la barriera degli pneumatici e fermandosi nella stradina di servizio, sfiorando commissari e fotografi, a pochi metri da una tribuna stipata.

© AFP

Non essendo stato completato il primo giro la gara riparte da zero esattamente un’ora dopo il programma originale, con Sainz di nuovo al via dalla pole position. Oltre a Zhou e Albon non si schiera al secondo via Russell, uno dei beniamini del pubblico, Si interrompe così la sua serie di nove piazzamenti nella top five nei primi nove GP della stagione. Al nuovo via Sainz stringe Verstappen e prende il comando, mentre Leclerc parte male come sessanta minuti prima e viene superato da Perez ma si riprende subito, infila il messicano (ala danneggiata per Sergio nell’incontro ravvicinato con la F1-75 numero 16) e poi attacca anche Verstappen, che però resiste all’attacco del monegasco, anche lui con qualche danno all’elemento terminale del profilo alare anteriore destro (endplate) Perez va ai box al sesto giro. Hamilton è quarto davanti a Norris, Alonso e Gasly. Al decimo giro Sainz va lungo all’esterno della curva Becketts, allunga la traiettorie e viene infilato da Verstappen che lo stava mettendo sotto pressione. Hamilton intanto spinge al massimo, a suon di giri veloci. Al dodicesimo giro Verstappen accusa una foratura (passando sopra un detrito) ed è costretto ai box a montare un nuovo treno di pneumatici medium, rientrando sesto. L’olandese fatica a ritrovare il ritmo, viene avvisato dai box che la sua monoposto ha dei danni a livello di efficienza aerodinamica. Leclerc intanto è ormai in scia a Sainz e chiede istruzioni al ponte di comando delle Rosse, temendo il rientro di Hamilton, che è il pilota più veloce in pista ed in pieno recupero sulle Ferrari! Seguono Norris, Alonso, Verstappen e Ocon. Sainz va ai box al giro 20 e monta bianca per andare fino in fondo. Si ritira Valtteri Bottas, che era in gara con l’Alfa Romeo superstite. Hamilton macina un giro veloce dopo l’altro ed è a caccia di Leclerc. Secondo pit stop (bianc) per Verstappen (giro 24). Riparte ed accusa di nuovo mancanza di grip: l’olandese è ottavo. Leclerc ai box al venticinquesimo giro, rientra alle spalle di Sainz. Il ferrarista spagnolo è di nuovo sotto pressione dal compagno di squadra. Dalla cabina di regia ferrarista arriva il via libera ad una gara aperta tra i due: liberi di giocarsela ma Sainz viene avvisato della possibilità di scambiare le posizioni a tavolino, ciò che avviene al trentunesimo giro. Hamilton ai box al 34esimo giro: pit stop lento (quattro secondi e tre). Lewis rientra terzo, in coda alle due Ferrari. Norris pit stop al giro 35. Perez è ora quarto, Verstappen ottavo: al 37esimo giro il campione in carica viene superato da Ocon ma torna in un paio di giri davanti al francese che deve fermarsi lungo la pista davanti ai vecchi box: safety car in pista per intervenire sulla Alpine. Rientrano Sainz ed Hamilton: rossa per entrambi. Leclerc è subito dietro alla safety e perde il momento giusto per montare un treno di pneumatici soft, come fanno tutti i suoi diretti avversari. Ferrari infatti sceglie di non fare un doppio pit stop per i propri piloti. Si riparte al 43esimo dei 52 giri in programma.

© AFP

 

Al restart Sainz attacca e supera Leclerc, Perez passa Hamilton per la terza posizione! Sainz si invola al comando a suon di giri veloci. Perez e Leclerc in furiosa bagarre, vengono infilati da Hamilton: il ferrarista ripassa Lewis, alla festa si invita anche Alonso (quinto). Hamilton e Leclerc si sorpassano a ripetizione al giro 48. La spunta il sette volte iridato, poi Leclerc deve difendersi da Alonso e Norris. Prima vittoria in Formula Uno per Sainz, al suo 151esimo Gran Premio. Sul podio con il madrileno Perez ed Hamilton, ai suoi piedi Leclerc. Alonso e Norris chiudono quinto e sesto, mentre Verstappen difende sulla linea del traguardo il settimo dall’attacco di Mick Schumacher che conquista i suo primi punti iridati. Nono posto per Sebastian Vettel, nel giorno del suo 35esimo compleanno. Chiude la top ten Kevin Magnussen che porta in zona a punti anche la seconda Haas powered by Ferrari.

Nella classifica generale piloti, Verstappen guida con 181 punti, trentaquattro in più del compagno di squadra Perez (147) che allunga su Leclerc. Il monegasco vede avvicinarsi il proprio compagno di squadra e vincitore di giornata, dal quale lo separano ora solo undici lunghezze: 138 a 127. Da parte sua, la terza piazza ed il primo ritiro stagionale del proprio compagno di squadra permettono ad Hamilton (che si aggiudica il punto-bonus de giro più veloce) di guadagnare terreno su Russell: 111 punti a 93.

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