Il pilota spagnolo, oggi in Williams, ha raccontato qualche pensiero negativo nell'ultima stagione passata col Cavallino rampante
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Com'è vivere un'intera stagione da pilota di Formula 1 senza sedile? Difficile e terribilmente complicato. Per conferma basta chiedere a Carlos Sainz, oggi alla guida della Williams, che tutta la stagione 2024 l'ha passata a guidare una Ferrari pur sapendo di perdere il posto a fine stagione. "Tutti abbiamo dentro un demone e un angelo. Il mio demone mi suggeriva di fare o dire tante cose, cambiare... ma il mio angelo ha avuto la meglio. Non sarebbe stato giusto, sono rimasto professionale".
L'ex compagno di squadra di Charles Leclerc col Cavallino ha confessato di aver lottato con qualche pensiero negativo nella stagione 2024, corsa sapendo che Lewis Hamilton avrebbe preso il suo posto a fine anno. "Un pilota con grande ego avrebbe potuto fare a pezzi la Ferrari quell'anno, diventando più politico. Ho scelto di restare professionale, dando il massimo fino all'ultima gara - ha raccontato in un podcast -. L'ho fatto per la squadra, ma anche per me stesso. Non sarebbe stato giusto incendiare l'ambiente per tutti quelli che non c'entrano niente con la decisione presa".
Nel Mondiale 2024 Sainz ha avuto un ruolo impattante nell'aiutare la Ferrari a chiudere al secondo posto nel mondiale costruttori alle spalle di McLaren ottenendo due vittorie, in Australia e Messico, e nove podi.