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È di Max Verstappen la pole position del Gran Premio degli USA. Il quattro volte campione del mondo olandese fa il bis della pole-Sprint (poi seguita dalla vittoria nella gara breve) e chiude in un minuto, 32 secondi e 510 millesimi, con quasi tre decimi di vantaggio su Lando Norris (291 millesimi). Seconda fila per la Ferrari di Charles Leclerc, a soli sei decimi dalla McLaren dell'inglese. A fianco del ferrarista c'è la Mercedes di George Russell (+0.316). Terza fila per l'altro ferrarista Lewis Hamilton (+0.402) e per il leader del Mondiale Oscar Piastri, il cui distacco da Verstappen è vicino ai sei decimi (574 millesimi). Quarta fila da linea verde con Andrea Kimi Antonelli (+0.604)e con la Mercedes e per Oliver Bearman (+0.629) con la Haas powered by Ferrari, mentre la quinta fila è tutta targata Spagna con Carlos Sainz (Williams, +0.640) e Fernando Alonso (Aston Martin, +0.650).
La seconda metà della griglia parte dalla sesta fila formata da Nico Hulkenberg con la Sauber (prima "vittima" del taglio del Q2) e da Liam Lawson con la Racing Bulls. Alle loro spalle Yuki Tsunoda (Red Bull) e Pierre Gasly con la Alpine. Il pilota francese precede nella classifica dei tempi il proprio compagno di squadra Franco Colapinto che occupa l’interno di un'ottava fila tutta sudamericana, completata da Gabriel Bortoleto (primo eliminato al taglio del Q1 con la sua Sauber). Nona fila per Esteban Ocon con la Haas e per Alexander Albon (Williams-Mercedes) al quale viene tolto un tempo buono per passare in Q2 per aver oltrepassato i limiti della pista.. Dalla decima e ultima fila scattano Isack Hadjar che ha chiuso subito le sue qualifiche uscendo di pista alla curva cinque danneggiando la sua Racing Bulls e Lance Stroll, penalizzato in griglia di cinque posizioni per aver speronato Ocon nel finale della Sprint di poche ore prima, arrivando lungo alla staccata di curva uno.