Le condizioni meteo ritardano ad oltranza il via del GP del Belgio sullo storico tracciato delle Ardenne, per ora solo due giri dietro la Safety Car.
di Stefano Gatti
Il GP del Belgio è attualmente in forse a causa della pioggia incessante che impedisce alla Direzione di Gara di dare il via. Dopo un rinvio di cinque minuti in cinque minuti dalle 15 .00 fino alle 15 e 25, le monoposto sono entrate in pista dietro alla Safety Car per verificare le condizioni del tracciato ma un paio di giri (ed il feedback negativo dei piloti via radio) sono stati sufficienti per stabilire l'assenza dei presupposti minimi di guidabilità e soprattutto di visibilità per dare inizio alla dodicesima tappa del Mondiale. Si resta in attesa di un miglioramento del tempo.
Intervistato ai box, il Team Principal ferrarista Mattia Binotto ha riassunto così la possibile evoluzione del GP:
"I piloti cercano di rimanere concentrati e tranquilli, è la cosa più importante perché l'attesa può essere lunga. Le previsioni danno pioggia intensa per la prossima ora, bisogna aspettare prima di poter ripartire, sempre che si possibile farlo. C'è tempo fino alle diciotto, in base ai regolamenti. Non credo si possa correre domani: alle diciotto si conclude e basta. Se la gara si farà e sarà interrotta tra il secondo e il 33esimo giro verranno assegnati solo la metà dei punti".
Nell'attesa, i meccanici Red Bull hanno riparato la sospensione anteriore della RB16B di Sergio Perez, danneggiata nel corso dell'uscita di pista del messicano nei giri di formazioni iniziali nella esse che immette sul rettifilo dei box. Nel caso il GP dovesse partire, Perez sarebbe quindi autorizzato a schierarsi al via dalla corsia box.