Podio tutto spagnolo completato da Quiles, 7° Guido Pini
di Daniele Pezzini© Getty Images
David Muñoz ha vinto il GP di Germania e conquistato il suo secondo successo stagionale nel Mondiale Moto3. Lo spagnolo l'ha spuntata all'ultima curva al termine di una gara tiratissima, battendo sul traguardo i connazionali Maximo Quiles e José Antonio Rueda, che allunga ulteriormente in vetta alla classifica iridata. Giornata complicata per gli italiani: il migliore è stato Guido Pini, che partiva in prima fila e ha chiuso 7° rimanendo sempre nel gruppone dei migliori.
Cadute, contatti, sportellate e un ordine d'arrivo deciso al fotofinish. La gara del Sachsenring è stata un concentrato dello spettacolo che è capace di offrire la Moto3: Muñoz ha vinto, Rueda si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio, ma ha consolidato il suo già ampio vantaggio nel Mondiale. Sono ora 73 i punti di vantaggio su Piqueras, che ha chiuso al quarto posto scavalcando in classifica Carpe.
Gara pazza per quest'ultimo, punito con un long lap penalty per un contatto con Almansa in avvio e sprofondato in fondo al gruppo. Lo spagnolo è stato graziato dalla direzione gara, che non gli ha fatto ripetere la penalità nonostante un'evidentissima uscita sul verde, e ha poi chiuso 5° dopo una rimonta folle.
Tra gli italiani, come detto, l'unico in grado di tenere il ritmo indiavolato della pattuglia spagnola è stato Pini, che però non ne ha avuto per giocarsi il podio nell'ultimo giro. Il toscano ha comunque eguagliato il suo miglior risultato stagionale. A punti anche Foggia (11°), Nepa (13°) e Rossi (14°). Finiti nella ghiaia Abruzzo e Carraro, che ha voluto comunque rientrare e completare la gara.
Tra le tante cadute ci sono da segnalare sicuramente quelle di Ogden e Almansa, che partivano in prima e seconda posizione, ma anche quella di Furusato, scivolato a poche curve dal traguardo quando si stava giocando il podio.