FORMULA 1

Melbourne va veloce: Albert Park più filante per il ritorno del GP d'Australia 

Secondo gli organizzatori, con le ultime modifiche il tracciato disegnato nel polmone verde della città australiana sarà più spettacolare.

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Molto più raccordata e filante la esse delle curve nove e dieci, raddolcite e più scorrevoli altre curve del tracciato di Albert Park, ad iniziare dalla sei: teatro del terzo appuntamento del Mondiale nel secondo weekend del mese di aprile, la sede del Gran Premio d'Australia è stata sottoposta ad un importante lifting nelle scorse settimane, come d'altra parte sta avvenendo su un paio di altri impianti: permanenti in questo caso.

A Spa-Francorchamps si lavora - in condizioni non sempre ideali visto il periodo - fin dallo scorso mese di novembre, allo scopo di migliorare gli standard di sicurezza passiva dello storico circuito delle Ardenne ed omologarlo in vista del ritorno dell'altrettanto storica 24 Ore motociclistica. Dall'altra parte dell’Atlantico (e oltre), ad Austin, lavori in corso per eliminare dossi e sconnessioni (le cosiddette "buche") che - lo scorso autunno - hanno sollevato proteste e polemiche da parte dei piloti della MotoGP. Lo staff dirigenziale deL COTA (Circuit Of The Americas) ha assoldato specialisti del settore per analizzare in profondità (nel vero senso della parola, tramite carotaggi) le sezioni del tracciato... incriminate, ad iniziare dalla velocissima sequenza di curve e controcurve del cosiddetto "snake". Procedendo poi alla riasfaltatura di interi tratti.

Riasfaltatura completa - tornando a Melbourne - per il circuito "cittadino" che dall'otto al dieci aprile tornerà ad ospitare il GP d'Australia dopo due cancellazioni consecutive: nel 2020 a causa dell'esplodere della pandemia, l'anno scorso per via dalle restrizioni agli spostamenti legate al perdurare dell’emergenza sanitaria. Cancellazioni che hanno avuto come conseguenza la perdita del ruolo di gara d'esordio del Mondiale, che il GP d'Australia - con rare eccezioni - aveva ricoperto fin dal suo debutto assoluto sulla scena iridata, nell'ormai lontano 1996. Ed è tra l'altro la prima volta nei ventiquattro anni della sua storia che il tracciato di Albert Park viene completamente riasfaltato. Secondo gli organizzatori, la nuova superficie e la "smussatura" di alcune curve abbasseranno di cinque secondi circa i tempi sul giro e viceversa aumenteranno la possibilità per la monoposto che segue di restare più vicina a quella che precede, aumentando così le chances di sorpasso nelle zone DRS.

 

 

 

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