Il terzo ed ultimo turno di prove libere del GP d'Olanda si chiude con il miglior tempo dell'idolo di casa dopo l'uscita del ferrarista.
di Stefano Gatti
Max Verstappen davanti a tutti nelle prove libere 3 di Zandvoort, interrotte a metà distanza dalla bandiera rossa a causa di un incidente di Carlos Sainz che ha "perso" la sua SF21 alla curva 3, danneggiandola pesantemente. Bottas ed Hamilton secondo e terzo a 556 e 794 millesimi dal leader. Charles Leclerc solo nono (+1.273). Diciannovesimo tempo per Robert Kubica che sostituisce Kimi Raikkonen sull'Alfa Romeo, costretto a dare forfait per positività al Covid-19.
Più di mezzo secondo rifilato a Bottas, quasi otto decimi ad Hamilton: già in possesso di un super ritmo-gara, davanti al suo pubblico in delirio Verstappen dimostra di avere anche tra le mani una Red Bull da pole position e lo fa con un tempo-record nell'ultimo turno di prove libere prima delle... fatidiche qualifiche, interrotto dall'incidente che costringe la Ferrari agli straordinari per riparare la SF21 danneggiata da Carlos Sainz alla curva tre di Zandvoort (la Hugenholtz) nel corso del suo quinto giro. Lo spagnolo ne ha perso il controllo ancora prima di alleggerire, forse dopo aver perso... il ritmo nella esse precedente, affrontata fuori linea per aver dovuto superare l'Alpine di Fernando Alonso. Danni alla sospensione anteriore sinistra (divelta) ed al retrotreno, con il rischio di dover sostituire il cambio ed in questo caso scontare una penalità sullo schieramento di partenza. Sainz chiude ovviamente nelle retrovie (sedicesimo) un turno nel quale non brilla nemmeno Charles Leclerc che - autore del miglior tempo nelle FP2 del venerdì pomeriggio - non riesce ad andare al di là del nono tempo, alle spalle delle due Aston Martin di Lance Stroll e Sebastian Vettel. Il monegasco si consola con il successo del fratellino Anthony nella gara di Formula 3 che ha preceduto le libere.
A complicare ulteriormente il sabato mattina ferrarista (in chiave qualifiche) le performances messe in mostra da Sergio Perez, Fernando Alonso e Lando Norris, in quest'ordine dal quarto al sesto posto della classifica. Oltre alla Red Bull, anche Alpine, McLaren e la stessa Aston Martin sono sembrate più in palla della Rossa: raggiungere la seconda linea (obiettivo realistico dopo l'uno due dellle FP2) sarà missione tutt'altro che scontata per la Scuderia.
In coda al gruppo, c'è solo Mick Schumacher alle spalle di Robert Kubica che si appresta a disputare il suo 98esimo GP (il più recente ad Abu Dhabi 2019 con la Williams) in sostituzione del "ritirando" Raikkonen, costretto a gettare la spugna (ed in quarantena nel suo hotel olandese) per positività al Covid-19. Tre turni di FP1 alle spalle questanno (l'ultimo un mese fa in Ungheria), Robert ha staccato il 19esimo e penultimo tempo a due secondi e mezzo da Verstappen ed a nove decimi dal compagno di squadra Antonio Giovinazzi (venerdì presenza fissa nella top ten), autore della quindicesima performance.