Dopo un venerdì da incubo, Mercedes davanti a tutti nel secondo turno di prove libere del quarto appuntamento iridato.
di Stefano Gatti© Getty Images
Impennata d'orgoglio della Mercedes con George Russell nel secondo ed ultimo turno di prove libere del GP del'Emilia Romagna, al termine di una sessione di difficile interpretazione, a metà tra la preparazione della Sprint del tardo pomeriggio e del GP vero della domenica. Alle spalle di Russell ci sono Sergio Perez (+0.081) e Charles Leclerc (+0.283). Il ferrarista precede l'altra Mercedes di Lewis Hamilton, a sua volta seguito da Fernando Alonso, Carlos Sainz e Max Verstappen.
Per il campione in carica, che scatterà dalla pole nel GP Sprint del pomeriggio, una sessione interlocutoria, come d'altra parte per l'intero gruppo. Con una gara lontana solo poche ore ed al contempo la necessità di lavorare in vita del GP "vero", le singole squadre hanno seguito programmi di lavori diversi ed in qualche modo incrociati, togliendo significato al ranking finale. Apparentemente in pista con meno carburante rispetto alla diretta concorrenza, Russell ed Hamilton hanno ritrovato i quartieri alti della classifica e - anche in questa occasione - il nuovo arrivato ha brillato più del sette volte campione del mondo.
In casa Red Bull, sembra piuttosto evidente la differenza di lavoro svolto da Perez e Verstappen, mentre la particolarità della sessione ha parzialmente "sporcato" il ruolino di marcia di Leclerc che fin qui non era mai sceso sotto la seconda posizione. Il monegasco chiude terzo a meno di tre decimi dalla vetta, mentre Sainz "stacca" il sesto tempo a otto decimi da Russell ed alle spalle di Alonso che sembra in grado di poter andare a caccia di punti sia nella Sprint che nel GP domenicale.
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Rispetto alle qualifiche del venerdì, fanno un passo avanti (ma con tutti i distinguo di cui sopra) Yuki Tsunoda e Pierre Gasly, ottavo e nono con l'Alpha Tauri, in scia a Verstappen. Si nasconde la McLaren: diciottesimo tempo per Lando Norris (al via dalla seconda fila nella Sprint), mentre Daniel Ricciardo non ha segnato tempi, al pari di Valtteri Bottas. Buono il decimo tempo di Guanyu Zhou con l'altra Alfa Romeo: ad Imola il rookie cinese sembra decisamente "in palla".