Solo l'intervento della vettura di servizio accende la nona tappa del Mondiale dominata dalla McLaren
di Stefano Gatti© Getty Images
OSCAR PIASTRI: VOTO 9
Torna alla vittoria dopo l'opaco weekend di Montecarlo. In Spafgna Oscar si scuote di dosso nelle prove libere del venerdì le ultime scorie monegasche, poi non ce n'è più per nessuno, ad iniziare dal proprio compagno di squadra LANDO NORRIS (VOTO 7) che accetta a denti stretti la superiorità dell'australiano. La sfida tra i due resta incerta ma Oscar sembra pronto ad allungare il passo. Il patatrac è dietro la prossima curva? Il Temm Principal Andrea Stella sembra averlo già messo nel conto e non se ne fa un cruccio. Poco altro da dire sul weekend spagnolo ma la prospettiva a breve termine è un po' più pepata.
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MAX VERSTAPPEN: VOTO 5
Come dicono ormai un po' tutti nel paddock, "Max è sempre Max". Una specie di Braccio di Ferro con il casco: rissoso, irascibile, "carissimo". Le tenta tutte per punzecchiare le McLaren (dopo aver saltato Norris a via) e - non fosse stato per la Safety Car e la sciagurata decisione del suo team di chiamarlo al pit stop per mettere delle gomme "di legno - sul podio sarebbe salito anche lui e non necessariamente sul gradino più basso. Insomma, una bella occasione sprecata. Peccato per quel giro e mezzo di follia... Non cambierà, statene certi.
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CHARLES LECLERC: VOTO 6,5
Sbaglia strategia in qualifica ma parte a razzo e la "solita" Safety Car gli viene in soccorso. Secondo weekend consecutivo a podio dopo Montecarlo (e terzo dopo Jeddah), facendo ancora una volta la differenza con LEWIS HAMILTON (VOTO 5). Sir Lewis arretra dalla quarta casella della griglia alla sesta dell'ordine d'arrivo. Rassegnazione è lo stato d'animo dominante. Nove soli Gran Premi per un sogno dal brusco risveglio.
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NICO HULKENBERG: VOTO 7,5
Incredibile, Hulk! La "miglior" Sauber dell'anno e un finale da coltello tra i denti permettono all'esperto pilota tedesco di riaffacciarsi dopo anni di "vacche magre" nelle posizioni che contano, con un sorpasso finale ad Hamilton che ha fatto sobbalzare i suoi connazionali e l'intero garage dipinto di verde. Ad infiocchettare un weekend di massima soddisfazione la bella performance complessiva del rookie brasiliano GABRIEL BORTOLETO: VOTO 7!
GEORGE RUSSELL: VOTO 6,5
Il finale convulso lo proietta ai piedi del podio ma il pilota inglese non può essere del tutto soddisfatto del suo fine settimana e di quello della Mercedes che si riprende solo in parte della débacle di Montecarlo. In più, il problema di affidabilità che ha messo fine alla gara di ANDREA KIMI ANTONELLI (VOTO 5,5). Il nostro è ancora "convalescente" in uscita da un trittico che avrebbe dovuto sorridergli... e invece no. Meglio fare la valigia e prendere l'aereo per il Canada: le gare oveaseas sembrano sorridergli di più. Sarà che per AKA al momento è meglio stare lontano dalle piste di casa e dintorni?
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FERNANDO ALONSO: VOTO 7
Agguanta i primi due punti stagionali grazie ad una prova arrembante dal primo al sessantaseiesimo e ultimo giro di una gara movimentata anche da un'escursione nella ghiaia. VOTO 4 invece ad ASTON MARTIN che decide il forfait di LANCE STROLL (SENZA VOTO...) fuori tempo massimo per schierare al via la seconda AMR25 per il pilota di riserva Felipe Drugovich (regolarmente presente ai box!) per un GP che - vedi finale a sorpresa - avrebbe potuto rivelarsi una buona occasione per andare a punti con due macchine. Difficile eh? Però possibile. Come se papà Lawrence (Stroll) e il management del team avessero preferito evitare confronti scomodi.