Finale thrilling a Barcellona ma la McLaren fa doppietta
di Stefano Gatti© Getty Images
Doppietta McLaren senza speranze (per gli avversari) nel Gran Premio di Spagna. Oscar Piastri torna alla vittoria spuntandola dalla pole position sul compagno di squadra Lando Norris al capolinea dei sessantasei giri della gara. Terzo gradino del podio per Charles Leclerc con la Ferrari che alla ripartenza dalla Safety Car entrata in pista per rimuovere la Mercedes di Andrea Kimi Antonelli approfitta di una sbavatura di Max Verstappen (e di due mescole di vantaggio sul quattro volte iridato) per salire in terza posizione con un sorpasso portato a termine dopo un leggero contatto tra i due nella prima metà del rettilineo dei box. Leclerc sotto inchiesta per questo a fine gara. Dopo un'ora e mezza di "camera" di consiglio il collegio dei Commissari di Gara (tra loro l'ex pilota italiano di Formula Uno Vitantonio Liuzzi) ha deciso per il non luogo a procedere, causa un sostanziale concorso di colpa. Podio confermato per il ferrarista, P10 per l'olandese. Verstappen rischia però di saltare uno dei prossimi Gran Premi, se dovesse incassare un altro punto-penalità: si trova infatti a quota undici su un massimo di dodici nell'arco temporale di un anno.
Quarta posizione finale per George Russell, al quale Verstappen deve cedere la posizione per un clamoroso contatto tra i due alla curva cinque subito del primo giro dopo la ripartenza, subito dopo l'episodio con Leclerc e un primo contatto in curva uno con lo stesso Russell. L'olandese viene immediatamente penalizzato di dieci secondi (e dei tre punti sulla patente di cui sopra) chiudendo solo decimo. Termina a undici giri dalla bandiera a scacchi per un problema alla power unit a prova di Andrea Kimi Antonelli (autore tra l'altro di un lungo alla prima esse dopo il via), provocando appunto l'intervento della Safety Car. Quinta posizione finale per il sorprendente Nico Hulkenberg (Sauber) che a due giri dalla fine supera Lewis Hamilton alla staccata dopo il rettilineo dei box. Punti iridati dalla settima alla nona posizione per Isack Hadjar (Racing Bulls), Pierre Gasly (Alpine) e Fernando Alonso (Aston Martin) che al nono tentativo mette a segno i suoi primi due punti di questa stagione.
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Nel Mondiale Piloti, Piastri torna ad allungare su Norris, portando a dieci punti il suo vantaggio:186 a 176. Verstappen precipita a meno quarantanove punti dal leader (praticamente due vittorie a zero), mentre Russell è quarto a quota 111 punti contro i 94 di Leclerc. Hamilton guadagna otto punti su Antonelli: il sette volte iridato e il suo erede sulla Mecedes sono ora 71 a 48, complice tre GP con poche soddisfazioni per il rookie italiano. Kimi deve guardarsi dal ritorno di Alexander Albon, ottavo con 42 punti, il doppio di Hadjar che è nono.
Tra i Costruttori, ad un terzo (abbondante) del cammino iridato, McLaren "vede" già il secondo titolo consecutivo: 362 punti contro i 165 della Ferrari, vale s dire ben più del doppio rispetto alla Scuderia di Maranello che però a Barcellona ha operato un doppio sorpasso su Mercedes (159) e Red Bull (144). Nonostante un pessimo weekend catalano (Albon ritirato Sainz solo quattordicesimo davanti al suo pubblico), Williams Racing conferma il quinto posto a quota 54. Come la Ferrari, due posizioni guadagnate anche per Sauber grazie all'exploit di Hulkenberg. Il team elvetico, promosso sposo Audi, salta Alpine è affianca Aston Martin a quota 16 punti ma è davanti (ottava casella) grazie alla maggior qualità dei suoi risultati.