GP GIAPPONE F.1

Leclerc: "La McLaren non ci preoccupa... forse". Sainz: "Sacrificato ma soddisfatto"

Il monegasco tira un sospiro di sollievo, lo spagnolo fa buon viso a cattivo gioco

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Leclerc: "La McLaren non ci preoccupa... forse". Sainz: "Sacrificato ma soddisfatto" - foto 1
© Getty Images

"Era molto importante superare velocemente Russell perché Hamilton spingeva alle mie spalle: mi aspettavo il gioco di squadra e non volevo perdere tempo. Avevo gestito bene le gomme e contavo soprattutto su questo. È stato un bel sorpasso comunque. La McLaren si preoccupa... sì e no. Dipende dalle piste: loro qui sono andati molto bene come in altre occasioni, tipo Silverstone. Vediamo come va alla prossima gara in Qatar: se loro andranno così forte anche laggiù... allora inizierò a preoccuparmi. Per ora no". Charles Leclerc finalmente sorridente dopo un paio di GP sottotono, soprattutto nei confronti del suo compagno di squadra. Da incorniciare in modo particolare il sorpasso sulla Mercedes di Russell all'esterno tra la prima e la seconda curva. 

Leclerc: "La McLaren non ci preoccupa... forse". Sainz: "Sacrificato ma soddisfatto" - foto 2
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Sorride amaro  Carlos Sainz, passato nel giro di una settimana dal podio altro di Singapore ad un weekend tutto nell'ombra del compagno di squadra che aveva eclissato a Monza e sotto i riflettori di Marina Bay:

"Sono contento della mia partenza e del mio passo gara dopo delle qualifiche un po' difficili. Peccato per la seconda sosta un po' ritardata che mi è costata la posizione su Hamilton. Il team ha dato la precedenza a Leclerc che era davabnti e io sono stato un po' sacrificato. Comunque una bella gara, mi sono sentito a mio agio. Nel finale la Mercedes ha fatto nei miei confronti il mio 'giochetto' del DRS di Singapore ma gli è andata male... In caso contrario sarebbe stata una beffa".

Il Team Principal ferrarista Frederic Vasseur tira le somme di un fine settimana "di ripiego" dopo l'exploit di Singapore:

"Non si può essere soddisfatti fino in fondo di un quarto e di un sesto posto ma abbiamo guadagnato terreno sulla Mercedes e d'altra parte oggi era difficile fare meglio. La nostra strategia era buona e il degrado gomme è sempre stato sotto controllo. Tra noi, Mercedes e McLaren è una battaglia serratissima e in pratica ad ogni weekend torna tutto in discussione. Da una pista all'altra le gerarchie cambiano. Noi siamo andati benissimo a Singapore, qui è toccato alla McLaren. Abbiamo massimizzato il nostro potenziale, adesso pensiamo alla prossima gara".  

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