“Due anni fa qui ho vissuto una delle gare migliori della mia carriera, mentre nella scorsa stagione una delle peggiori. Fino a questo punto invece la nostra monoposto si è sempre comportata in maniera costante e l’approccio del team a ogni sessione è molto solido. Noi piloti sentiamo fiducia intorno a noi e credo che abbiamo tutto per fare bene. Non vedo l’ora di andare in pista qui ad Albert Park, uno dei miei tracciati preferiti”. Charles Leclerc lancia la propria candidatura ad un ruolo da protagonista nel Gran Premio d'Australia. Approccio per forza di cose più guardingo (ma non meno fiducioso) al weekend di Melbourne da parte di Carlos Sainz che rimane sul vago a proposito della sua destinazione post-ferrarista ma rilascia un "bollettino medico" personale piuttosto incoraggiante: “Da quando sono in Australia ho fatto ottimi progressi, mi sento meglio giorno dopo giorno e pronto a salire in macchina. Ho anche parlato con Alex Albon che ha vissuto una situazione simile alla mia due anni fa (al GP d'Italia, ndr) e, pur non essendo al cento per cento, dopo dieci giorni a letto senza potermi muovere, se in macchina non avrò dolore sono sicuro di poter fare un buon weekend”. 

Leclerc e Sainz entrano poi nel dettaglio delle loro aspettative per un GP che ad ad entrambi dodici mesi fa ha regalato poco o nulla. La prova del monegasco finì ingloriosamente per il monegasco nella ghiaia della terza curva del primo giro, mentre il madrileno chiuse la gara al di fuori della zona punti...

“Credo che il passo avanti fatto rispetto all’anno scorso sia evidente, molto in linea con i passi avanti fatti al termine del campionato 2023. Il fatto di trovare costantemente riscontri in linea con le nostre attese ci permette di muoverci in una direzione chiara. Siamo ancora all’inseguimento della Red Bull, ma stiamo facendo bene e la macchina è costante e sincera, senza grossi punti deboli. Il lavoro che faremo sarà dunque concentrato sul crescere a livello di passo massimizzando il potenziale del nostro pacchetto ed evolvendolo nella direzione che abbiamo identificato”. (Charles Leclerc)

“I medici che mi hanno avuto in cura sono stati bravissimi e l’operazione è stata meno invasiva possibile. Dopo l’intervento ho dovuto rimanere a riposo e ho perso delle ore di allenamento fisico, che ho rimpiazzato con delle sessioni aggiuntive di fisioterapia. Inoltre non ho potuto girare al simulatore per preparare Albert Park come era in programma. Non si tratta però di una pista nuova e dunque credo che sarò in grado di fare bene”. (Carlos Sainz)