FORMULA 1

La sfida tra Mercedes e Red Bull a Budapest riparte... giovedì a Budapest: convocate dal collegio dei commissari

La squadra del leader del Mondiale chiede alla FIA di riesaminare l'incidente al primo giro del GP d'Inghilterra del 18 lugio scorso.

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Il weekend del Gran Premio d'Ungheria, undicesimo appuntamento del Mondiale, avrà un'anteprima nel pomeriggio di giovedì 29 luglio con il processo di revisione - chiesto dalla Red Bull - dell'incidente tra Lewis Hamilton e Max Verstappen che - al via del recente GP d'Inghilterra - è costato il ritiro (ed un passaggio in ospedale per accertamenti) al leader del Mondiale e "solo" - dal punto di vista Red Bull - dieci secondi di penalità al ette volte iridato, poi vincitore della gara ed ora distante solo otto punti da Verstappen nella classifica generale.

La convocazione di Red Bull e Mercedes avviene sulla base del regolamento sportivo FIA che prevede il diritto a chiedere una revisione dei fatti a patto che emergano nuovi elementi significativi e rilevanti, non disponibili da parte del richiedente la revisione al momento della decisione presa. Red Bull ha presentato le proprie (nuove, appunto) istanze entro il termine di quattordici giorni dagli avvenimenti. Verosimilmente si tratta della dimostrazione video che - nell'impostazione della piega a destra della Copse - Max avrebbe tenuto una traiettoria più esterna alla linea di corda ideale, concedendo spazio ad Hamilton che lo avrebbe quindi "colpevolemente" colpito. Il  collegio dei commissari deciderà giovedì se questi nuovi elementi sono realmente tali e, in caso affermativo, potrà riaprire l'inchiesta.

A questo tipo di procedura è ricorsa quest'anno l'Alfa Romeo, ottenendo la riapertura del procedimento che aveva portato ad una sanzione di trenta secondi nei confronti di Kimi Raikkonen ad Imola,  senza che peraltro il processo di revisione portasse ad una modifica della decisione originale.

Più significativamente, nel 2019 la Ferrari aveva chiesto - anche in questo caso senza successo - la revisione della penalità di cinque secondi inflitta a Sebastian Vettel nel GP del Canada per ritorno in pista pericoloso dopo taglio di chicane, che al tedesco era costata la vittoria a Montreal, a vantaggio di... Hamilton!

VERSTAPPEN: "SONO UN PO' AMMACCATO, MA STO BENE"
"Sono felice di tornare in pista in Ungheria questo fine settimana, soprattutto dopo l'ultimo risultato in gara. Ovviamente sono un po' ammaccato, ma è normale dopo un impatto così forte, ma mi sto allenando e mi sento bene. Ho fatto una gara di simulazione di 24 ore questa settimana ed è stato un buon test per vedere come avrebbe reagito il mio corpo a passare del tempo seduto in una posizione e dietro gli schermi per molto tempo. Mi sono sentito assolutamente bene, il che mi fa sentire positivo per il fine settimana. Sono decisamente pronto per tornare". Lo ha detto Max Verstappen in vista del prossimo Gran Premio di Ungheria di F1, a proposito delle sue condizioni dopo l'incidente a Silverstone. Il pilota olandese non ha avuto la possibilità di parlare con i media dopo l'incidente e ci sono state molte chiacchiere. "Non ho molto da dire su tutto il clamore mediatico e ad essere onesto non sono interessato a farmi coinvolgere in niente di tutto questo. So cosa è successo a Silverstone - ha detto - mentre ero in macchina e ovviamente mi sento in un certo modo su come e' finita la mia gara, ma ora mi sto solo concentrando sull'assicurarci di essere al meglio che possiamo in pista in modo da poter rimanere davanti nel campionato". "Il Team puo' occuparsi della parte ufficiale delle cose e di tutto ciò che deve essere esaminato dopo l'incidente, ma il mio lavoro e' lo stesso di sempre - ha proseguito - essere il meglio che posso e cercare di vincere domenica. Mi piace l'Ungheria come pista e speriamo che ci sia un po' meno di azione sulla strada per la griglia poiché i meccanici hanno fatto una sorta di miracolo per portare la mia macchina in gara l'anno scorso!".

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