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FORMULA 1

Invasione di pista: Red Bull multata ad Austin per un... dispetto a Norris!

"Autosport" svela il possibile retroscena della sanzione comminata ai "Tori"

di Stefano Gatti
20 Ott 2025 - 15:26
 © Autosport

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La vittoria di Max Verstappen al Circuit Of The Americas  non è mai stata in dubbio ma sono occorse un paio d'ore in più del solito perché l'ordine d'arrivo del Gran Premio degli USA venisse pubblicato e le nuove classifiche iridate confermate. Il team Red Bull infatti era stato messo sotto inchiesta da parte del collegio dei Commissari di Gara (tra loro l'ex pilota di Formula Uno Enrique Bernoldi) a causa di un'infrazione procedurale sulla griglia di partenza, per la quale alla squadra di Milton Keynes è stata comminata una multa da cinquantamila euro, metà della quale sospesa fino al termine della presente stagione.

© Getty Images

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Ma cosa è successo realmente nelle concitate fasi che hanno preceduto l'avvio del giro di formazione? Secondo "Autosport"- che fornisce documentazione fotografica al riguardo - un membro RB sarebbe rientrato in pista - dopo l'inizio del formation lap e ignorando le istruzioni dei marshals di tornare al di qual del muretto che divide la pista dalla pit lane - allo scopo di rimuovere dal muretto stesso all'altezza della seconda casella della griglia (occupata dalla McLaren di Lando Norris) una striscia di duct tape - il nastro adesivo americano multiuso, utilizzato dal pilota inglese come punto di riferimento per fermare la sua monoposto nella posizione esatta (lo si vede cerchiato in rosso nell'immagine di Autosport), allo scopo di evitare di ripetere l'errore da lui commesso quest'anno sullo schieramento di partenza del Gran Premio del Bahrain, prontamente denunciato da Verstappen (e chi se no!) e allora pagato con una penalità di cinque secondi, scontati al pit stop ma di fatto costati a Lando la seconda posizione (e tre punti iridati!) a vantaggio di George Russell nell'ordine d'arrivo della gara di Sakhir, vinta dal suo compagno di squadra Oscar Piastri. Una sorta di azione di disturbo insomma (secondo Autosport non la prima messa in atto quest'anno dagli uomini in blu ai danni di Norris...), anzi un dispetto mirato a mettere in difficoltà Lando al suo ritorno in griglia dopo il giro di ricognizione e nell'imminenza del via.

Va precisato che l'infrazione contestata alla Red Bull non riguarda la rimozione della striscia adesiva ma la presenza di un membro del team sulla griglia di partenza fuori tempo massimo, a gara formalmente iniziata. La sfida per il titolo tra i due piloti delle McLaren e Verstappen è insomma ufficialmente entrata nel vivo e si preannuncia senza esclusione di colpi, fin nei minimi dettagli!

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Il Team Principal RB Laurent Mekies ha commentato così l'accaduto:

"Rispettiamo pienamente i commissari. Solo per dirvi quello che so, penso che siamo stati convocati perché si è avuto la sensazione che a un certo punto durante le procedure di griglia uno dei nostri ragazzi non avesse seguito le istruzioni ufficiali, alcune istruzioni del commissario. Abbiamo parlato con i nostri uomini. Sono molto sicuri di aver seguito le istruzioni del maresciallo in ogni momento. Quindi penso che probabilmente ci sia un malinteso. Ancora una volta, siamo andati a vedere il video con la FIA. E di sicuro è qualcosa che possiamo fare meglio in futuro. Certamente da parte nostra non sentiamo di aver ignorato alcuna istruzione. Non abbiamo ricevuto istruzioni specifiche. Quindi penso che sia una cosa molto piccola, ma comunque qualcosa che affronteremo in futuro".

© Getty Images

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Di seguito il dispositivo della sentenza che ha condannato Red Bull al pagamento della multa:

I Commissari hanno ascoltato il rappresentante del team, esaminato un rapporto dai funzionari competenti e visionato le prove video. Un membro del team è rientrato nella corsia del box al Gate 1 vicino alla seconda posizione della griglia dopo l'inizio del giro di formazione e nel momento in cui i marshal dei box hanno iniziato a chiudere il cancello. Secondo il rapporto dei marshal dei box, il membro del team non sembrava reagire ai loro tentativi di impedirgli di entrare nella corsia del box. Il rappresentante del team ha dichiarato durante l'udienza che il membro del team lo aveva informato di non essere a conoscenza dei tentativi dei marshal di fermarlo. Tuttavia, i Commissari stabiliscono che qualsiasi persona affiliata a un team o ad altri stakeholder dovrebbe essere consapevole che entrare in pista od ostacolare le misure di sicurezza per preparare la pista alla gara dopo che la griglia è stata sgomberata è assolutamente proibito. Pertanto, indipendentemente dal fatto che le istruzioni dei funzionari competenti siano state recepite dalla persona in questione, ostacolare o ritardare il processo di chiusura dei cancelli prima dell'inizio della gara deve essere considerato un atto pericoloso e, di conseguenza, è giustificata una sanzione significativa per il team. Al fine di prevenire eventuali ricorrenze, una parte della sanzione finanziaria è sospesa.