FORMULA 1

Hamilton: "Nessuno vuol farsi male, precedente importante per la sicurezza". Brawn: "Incidente evitabile, speriamo non finisca così..."

Il sette volte iridato torna sull'incidente con il rivale olandese a Monza, Ross Brawn lo mette in prospettiva volata finale per il titolo.

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In un'intervista concessa ad Autosport, Lewis Hamilton torna sull'incidente che ha eliminato lui e Max Verstappen a metà del Gran Premio d'Italia, che ha segnato un sostanziale "nulla di fatto" nella corsa  al titolo ma costerà tre posizioni sullo schieramento di partenza del Gran Premio di Russia in programma l'ultimo weekend di settembre a Sochi, prossima tappa di una sfida che si fa empre più tesa e calda.

"Sono in definitiva orgoglioso della decisione dei Commissari di gara. Penso di aver bisogno di un po' di tempo per pensarci su, ma sicuramente quanto accaduto crea un precedente. E credo che sarà un precedente importante per la sicurezza dei piloti, e sottolinea che ci sono regole severe da rispettare. Cose così si ripeteranno fino a che non impareremo da ciò che accade in pista, e io personalmente non ho una storia con questo tipo di incidenti. In definitiva, quando la fai franca con cose del genere, allora continuerai a farle". 

"Siamo tutti al limite. Ma ogni pilota, del presente o del passato, quando è all'interno cercherà di mantenere la propria posizione. Naturalmente quando entri in curva ruota a ruota e la vettura accanto a te è all'esterno affiancata, allora devi lasciare dello spazio extra. Ma c'è una regola conosciuta che dice che il pilota che si trova davanti, ha il diritto di traiettoria in curva, e l'altro gliela deve concedere. Sicuramente dobbiamo analizzare quanto successo e assicurarci che vengano prese le decisioni giuste. Nessuno vuol farsi male, e probabilmente se riuscissimo a mettere in atto un protocollo migliore, allora in futuro potremo evitare questo tipo di cose".  

Sull'incidente alla Prima Variante di Monza dice la sua - ed è opinione autorevole - anche il Direttore delle Operazioni di F1 Ross Brawn, che chiude la sua rivisitazione con un pensiero finale che assomiglia tanto ad un "messaggio" ai due contendenti ed alle loro squadre: 

"È di sicuro un episodio destinato a dividere. Entrambi i piloti avrebbero potuto evitare l'incidente. Si tratta in definitiva della conseguenza di un testa a testa nel quale nessuno dei due vuole mollare di un centimetro. Peccato che siano finiti entrambi fuori perché ci ha privato di un grande finale di gara.  Mi incuriosisce l'impatto che avrà sulla sfida per il titolo, anche perché avevamo già vissuto qualcosa di ugualmente 'enorme' e controverso a Silverstone. Personalmente, non credo cambierà poi molto: è quello che succede quando ci sono due galli in un pollaio. Nessuno dei due si tirerà mai indietro da qui a fine stagione, mi auguro solo che la sfida sarà vinta in pista e non in una via di fuga o nell'ufficio dei commissari di gara".  

 

 

 

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