L'inglese della Mercedes a Motorsport.tv: "Non avevo mai fatto questo con nessun altro"
Non c'è dubbio che il momento di maggiore tensione in pista tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel in lotta per il titolo mondiale sia avvenuto nel GP dell'Azerbaigian di giugno. Durante il regime di safety car al giro 20 il ferrarista tamponò l'inglese, scatenando un mare di polemiche. In gara Seb si vide infliggere una penalità di 10 secondi, poi nei giorni seguenti il chiarimento con Lewis e il 'perdono' della Fia, che chiuse il caso con le scuse (a scoppio ritardato) del tedesco della Ferrari. Vettel se la cavò con una condanna di tipo 'sociale'(attività educative nei campionati delle serie minori, Formula 2, 3 e 4).
A distanza di qualche mese Hamilton rivela, così, quanto detto al rivale il lunedì dopo il fattaccio in terra azera e di come ha mantenuto la calma. "Non avevo intenzione di lasciarmi dire qualcosa o di reagire in un modo che potesse causare un vortice negativo che mi avrebbe allontanato dal mio obiettivo finale". Obiettivo poi alla fine pienamente raggiunto, proprio ai danni del tedesco.