GP MESSICO

F1 Messico: Verstappen avanti anche in P3, tanti rischi per le Ferrari

L'olandese continua a dettare il passo, le Rosse vengono ostacolate e sfiorando due incidenti nel finale

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Max Verstappen si piazza davanti a tutti anche nella terza e ultima sessione di prove libere del GP del Messico di F1. L'olandese, già dominatore del venerdì, chiude la sessione pre-qualifica in 1:17.887 mettendo la sua Red Bull davanti alla Williams di Alexander Albon di appena 70 millesimi e guadagnando un decimo sul compagno di box Sergio Perez. Fuori dalla top 10 entrambe le Ferrari, con Leclerc che chiude col 13° tempo e Sainz col 15°, ma con le SF-23 ostacolate nel finale dalla Haas di Magnussen e dall'Aston Martin di Stroll.

Ferrari che arriva dunque alla qualifica al buio, con le SF-23 che non sono riuscite a spingersi più di tanto in là per colpa del tanto traffico in pista. Una terza sessione di libere che per le Rosse è stata condizionata dai diversi impeding, i più clamorosi quelli di Magnussen su Leclerc, costretto ad alzare il piede dall'acceleratore in fase di lancio, e quello di Stroll su Sainz, col madrileno che è stato protagonista di un violento bloccaggio con tanto di testacoda per evitare l'Aston Martin del canadese. Entrambe le situazioni verranno analizzate dalla direzione di gare che potrebbe prendere provvedimenti con eventuali penalità.

Intanto a sorridere ancora una volta è la Red Bull con Max Verstappen, con l'olandese che ferma il cronometro in 1:17.887 nella sessione che precede la caccia alla pole. Il favorito numero uno, come sempre, è proprio "Super Max" che però dovrà ben guardarsi le spalle sia dal compagno di box Perez, padrone di casa spinto dal pubblico messicano, ma soprattutto da un martellante Alexander Albon che riesce a mettersi alle spalle dell'olandese di soli 70 millesimi.

Una pole Williams avrebbe dell'incredibile, ma sognare non costa nulla per il pilota anglo-thailandese. Ci sperano poi anche Russell, quarto con la sua Mercedes a tre decimi da Verstappen, così come la McLaren con Piastri (5° tempo) e Lando Norris (8°). In top 10 della classifica cronometrica della sessione anche Bottas e Tsunoda, col sesto e settimo tempo, mentre alle spalle della McLaren di Norris si piazzano l'Alpha Tauri di Ricciardo e la Mercedes di Hamilton.

Da rivedere le prestazioni dell'Aston Martin, non solo del citato Stroll, ma anche di Alonso che non riesce ad andare oltre il 17° tempo alle spalle di Hulkenberg e davanti ai soli Magnussen e Ocon, che in Alpine ha dimostrato di essere parecchio in difficoltà in questa sessione con quasi due secondi di ritardo da Verstappen.

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