FORMULA 1

Aria nuova a Barcellona: novità aerodinamiche a go-go per un weekend di svolta

Il sesto appuntamento del Mondiale scelto da diverse squadre per introdurre i primi importanti aggiornamenti della stagione.

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Charles Leclerc affronta il Gran Premio di Spagna da leader del Mondiale ma tra Imola e Barcellona, Max Verstappen ha suonato la carica, erodendo fino a "soli" diciannove punti il margine del ferrarista. A Barcellona la Ferrari introduce un primo pacchetto di evoluzioni che dovrebbe permettere al monegasco del al suo compagno di squadra Sainz di dare vita ad un confronto equilibratissimo con la Red Bull. Ad avvicinarsi ai primi puntano anche buona parte delle altre squadre che danno vita al Mondiale hanno scelto il Circuit de Catalunya per lanciare aggiornamenti mirati a ridurre il gap con le Rosse e con i Tori. Mercedes in testa, naturalmente.

Prima di trasferirsi nella assolatissima conca del Vallès, nella quale è adagiato il circuito che ospita la sesta tappa iridata, il team che ha vinto sette delle ultime otto edizioni del GP di Spagna ha fatto una sosta intermedia all'autodromo del Paul Ricard per il secondo ed ultimo "Filming Day" a propria disposizione. Approfittandone per una sorta di shakedown di alcune novità di carattere aerodinamico, tese ad avvicinare la performance della W13 di Stoccarda a quelle della Ferrari F1-75 e della Red Bull RB18. Al volante, George Russell. Test dal contenuto tecnico ovviamente circoscritto, visto che le regole del "Filming Day" limitano la percorrenza a cento chilometri e l'utilizzo di penumatici "demo". D'altra parte, anche la Ferrari aveva fatto qualcosa di simile la settimana scorsa al rientro dagli USA, mandando in pista Charles Leclerc a Monza per verificare la bontà di base di aggiornamenti "aero" che potrebbero valere fino a tre decimi di secondo, cruciali nella caccia al titolo.

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Ferrari e Mercedes non sono le uniche squadre ad aver scelto Barcellona come occasione per dare nuovo slancio alla propria stagione, fin qui peraltro già molto brillante per la Scuderia, che però negli ultimi due GP ha oggettivamente accusato la crescita della Red Bull, che ha introdotto diversi aggiornamenti tra Imola e Miami. Si tratta di muoversi sapientemente con sguardo sul lungo tra i "pali stretti" del famigerato Budget Cap.

 Novità anche per Alpine F1 Team che monterà una nuova ala posteriore sulle A522 a disposizione di Esteban Ocon e di Fernando Alonso. Sulla pista di casa (che lo ha visto portare per l'ultima volta alla vittoria la Ferrari nel 2013), lo spagnolo deve ricucire lo strappo con il proprio compagno che lo ha fin qui surclassato: ventiquattro punti a due!

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Novità ed evoluzioni in vista (anzi in pista!) anche per McLaren, Alfa Romeo (nuovo fondo vettura, come la Ferrari), Alpha Tauri ed in particolare Aston Martin. Non avranno invece novità team Haas (Guenther Steiner non ne prevede prima di un paio di mesi-Gp di Francia) e Williams. La scuderia fondata da Sir Frank manderà in pista il campione del mondo in carica della Formula E Nyck De Vries (al posto di Nicholas Latifi) nel primo turno di prove libere del weekend e non sarà l'unica ad iniziare il weekend... con il temporaneo appiedamento di uno dei propri piloti titolari. Alfa Romeo affiderà infatti a Robert Kubica la C42 italoelvetica di Guanyu Zhou. E se l'apparizione al volante di Robert rappresenta per il suo team semplicemente la possibilità di incrociare il feedback dell'esperto polacco con quelli di Zhou e soprattutto Bottas, di tutt'altro genere sono i piani Red Bull. Il team di Milton Keynes mette in panchina Sergio Perez per valutare nell'ambito di un contesto da GP Juri Vips, il 21enne pilota estone (al momento ottavo nel campionato di Formula 2) che da quattro anni fa parte del proprio vivaio.

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