Logo SportMediaset

Seguici anche su

Dati

Ricaricare l'auto elettrica a casa conviene? Dipende da dove si vive

La fotografia scattata da un sito irlandese specializzato mostra l'immagine di un prezzo medio dell'energia molto diverso tra un Paese e l'altro d'Europa. Se in Turchia un "pieno" costa solo 4,05 euro, in Germania si arriva a pagare 25,73 euro

di Redazione Drive Up
12 Nov 2025 - 12:20
 © Getty Images

© Getty Images

Ricaricare l'auto elettrica da casa conviene sempre. Ed è vero, considerando che i prezzi alle colonnine pubbliche si aggirano attorno ai 0,40/0,55 centesimi per kw/h (fino a quasi 1€ al kW/h lungo le autostrade, dove ci sono le HPC fino a oltre 300 kW). Esistono però delle differenze sensibili tra i vari paesi europei. Distanze che possono pesare quando si tratta di fare un "pieno" di energia elettrica alla propria automobile. Il sito irlandese Switcher.ie ha utilizzato i dati forniti da Eurostat elaborando una classifica che mostra dove è più conveniente e dove lo è meno collegare la propria EV all'impianto domestico.
Germania la più cara
Tra i 10 Paesi più costosi, la Germania occupa la prima posizione (0,394 euro/kWh) seguita dalla Danimarca ( 0,376) e dall'Irlanda (0,370). L'Italia è al settimo posto con un prezzo medio dell'energia elettrica pari a 0,311 euro/kWh. Invertendo la classifica, quindi prendendo in esame i Paesi dove l'energia costa meno, troviamo al primo posto la Turchia con 0,062 euro/kWh, poi Georgia con 0,070 e infine Kosovo con 0,075. Concretamente, se prendiamo sempre in considerazione i valori medi, un pieno in Turchia costa 4,05 euro ma in Germania si arriva a pagare 25,73 euro.
Il costo dipende dal salario

In Europa il costo medio per ricaricare l'auto elettrica da casa è pari a 13,83 euro. Un viaggio di 100 km costa 3,79 euro (se si ricarica con una wallbox domestica). Un altro dato interessante mostra che in media una ricarica costa il 4% del reddito settimanale netto ma anche qui cambia a seconda del Paese preso in analisi. Per i rumeni questo dato sale al 7,4% mentre scende all'1,4% per i novergesi. 

Ti potrebbe interessare