Il team principal Jonathan Wheatley ha dichiarato nel corso di un'intervista di voler ingaggiare, prima o poi, il campionissimo olandese nella scuderia dei Quattro Anelli
di Redazione Drive Up© Getty Images
Audi continua a far parlare di sé. La recente presentazione della livrea di Formula 1 ha catalizzato l'attenzione attorno al marchio tedesco che sta approfittando dell'onda lunga per rilasciare dichiarazioni attorno al suo nuovo progetto. Al quotidiano olandese De Telegraaf il Team Principal Jonathan Wheatley ha pronunciato alcune parole che faranno sicuramente rumore.
Sogno Verstappen
Perché se Gernot Döllner ha previsto il 2030 come orizzonte temporale per pensare di poter vincere un mondiale, Wheatley ha suggerito chi vorrebbe al volante per riuscire nell'impresa: Max Verstappen. "Che tipo di team principal sarei se non lo volessi? - Ha dichiarato - Sono nella fortunata posizione di essere amico di Max da molto tempo, ma anche di suo padre Jos e del suo manager Raymond. Un’amicizia del genere si sviluppa perché sei sempre onesto e non tradisci mai la fiducia che hai costruito. Ma non credo che al momento questo sia sufficiente per collegare direttamente Verstappen al team Audi F1".
L'ambizione non manca
Audi si avvicina alla sua più grande sfida sportiva di sempre con pianificazione e ambizione. I modelli di crescita a cui far riferimento sicuramente non mancano: RedBull partendo praticamente da zero è riuscita a costruire una squadra corse formidabile e vincente lanciando nel campionato talenti come Vettel e Verstappen. Le risorse e le competenze per vincere il titolo nel 2030 non mancano di certo a Ingolstadt. Per il pilota, invece, le idee sono chiare.