Tutte le finaliste del premio auto dell'anno 2026
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Dalla nuova Fiat Grande Panda alla Mercedes CLA elettrica: comfort, tecnologia e sostenibilità al centro della sfida. Il 9 gennaio al Motor Show di Bruxelles sarà proclamata l’auto dell’anno
di Redazione Drive Up© Ufficio Stampa
Il premio Car of the Year rappresenta da oltre mezzo secolo uno dei riconoscimenti più autorevoli e attesi del settore automotive. Una giuria composta da 59 giornalisti europei seleziona ogni anno l’auto che meglio interpreta innovazione, qualità, sostenibilità e accessibilità. Per il 2026 sono state annunciate le sette finaliste che si contenderanno il titolo durante il Motor Show di Bruxelles. È una sfida tra filosofie diverse: dall’elettrico più evoluto alle citycar pragmatiche, fino alle Suv votate alla famiglia. La redazione di DriveUp ha avuto modo nel corso dell'anno di provarle. 
Citroën C5 Aircross
Su strada la rinnovata Suv francese conferma la sua vocazione al comfort. L’assetto assorbe con disinvoltura le buche e l’abitacolo è tra i più accoglienti della categoria. L’infotainment da 13 pollici è intuitivo, lo spazio per i passeggeri abbondante. La versione elettrica da oltre 500 km dichiarati promette autonomia sufficiente anche per i lunghi viaggi. Una tuttofare ben pensata.
Dacia Bigster
La Bigster cresce nelle dimensioni rispetto alla Duster e si sente subito in marcia: seduta rialzata, visibilità ampia e tanta sostanza. Le finiture rimangono essenziali, ma tutto è robusto ed ergonomicamente convincente. La full-hybrid da 140 CV risulta fluida e parsimoniosa. Per chi guarda al portafogli senza rinunciare allo spazio, è una proposta davvero competitiva.
Fiat Grande Panda
Compatta fuori e furba dentro, la nuova Panda convince per agilità urbana e praticità. Lo sterzo leggero aiuta in manovra, le sospensioni filtrano bene le imperfezioni cittadine. La nuova benzina da 101 CV garantisce brio, la versione elettrica resta la più silenziosa e gradevole, seppur con autonomia contenuta. È la Panda di sempre: concreta e attenta alle esigenze reali.
Kia EV4
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La berlina elettrica coreana punta su guida solida e tecnologia evoluta. L’erogazione dei 204 CV è progressiva e la vettura appare ben piantata anche nei curvoni veloci. Abitacolo moderno e insonorizzazione da riferimento. Le autonomie superiori ai 600 km nelle versioni top potrebbero rappresentare uno spartiacque per il segmento. Prezzo premium, ma qualità all’altezza.
Mercedes-Benz CLA
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La nuova generazione della coupé a quattro porte stupisce per efficienza e prestazioni. Con l’architettura elettrica a 800 volt, promette ricariche rapidissime e chilometraggi da lunga distanza. Su strada si percepisce un’eleganza dinamica: sterzo preciso, sospensioni raffinate, materiali premium. Un’auto esclusiva che alza l’asticella del segmento.
Renault 4 E-Tech Electric
Stile retrò ed elettrico furbo. La nuova 4 E-Tech è agile e perfetta per l’uso quotidiano. Visibilità ottima, seduta comoda e un bagagliaio versatile che richiama l’antenata. Con circa 370 km di autonomia reale, è pronta a sostenere anche qualche viaggio. Una reinterpretazione moderna della praticità.
Skoda Elroq
La Suv boema si distingue per equilibrio e razionalità. Su strada è silenziosa, prevedibile e confortevole anche nei viaggi lunghi. L’abitacolo offre tanto spazio e materiali curati. Le versioni più potenti garantiscono prestazioni da sportiva senza rinunciare al comfort. L’idea di auto intelligente, nel senso più europeo del termine.
Chi vincerà?
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Le sette finaliste rappresentano le tante anime dell’auto contemporanea. La risposta arriverà dopo i test comparativi di dicembre, in programma nei pressi di Barcellona. Una sola sarà eletta Auto dell’Anno 2026, ma tutte confermano che l’Europa resta un laboratorio vivo e competitivo in un settore che sta cambiando profondamente.