VERONA-JUVENTUS 0-1

Serie A: Verona-Juventus 0-1, Kean porta Allegri in zona Champions

Per i bianconeri quinta vittoria di fila, ancora una volta senza prendere gol. L'Hellas ha perso le ultime 9 gare

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La Juventus batte 1-0 il Verona, conquista la quinta vittoria di fila e continua la sua risalita, portandosi in piena zona Champions League. Gara scorbutica quella del Bentegodi, contro un Hellas con l'acqua alla gola, a cui non manca l'impegno ma che fa una fatica tremenda a trovare la via del gol. Dopo un primo tempo equilibrato, il match viene deciso da Kean al 61', ottimamente imbeccato da Rabiot. I padroni di casa, alla 9a sconfitta di fila, protestano per un fallo di mano in area di Danilo non sanzionato (75'), poi Di Bello assegna un rigore per un contatto Bonucci-Verdi, ma il Var lo corregge. Nel recupero espulso Alex Sandro (92').

LA PARTITA
Tre punti con il minimo sforzo e grande sofferenza fino al 95'. Si può riassumere così la serata della Juve, che non incanta ma porta a casa la quinta vittoria di fila senza subire gol e ora mette il Milan nel mirino, mentre il Napoli rimane lontanissimo con 10 lunghezze di vantaggio. Allegri ha sempre l'alibi delle tantissime assenze, ma non c'è dubbio che questa squadra è tanto cinica quanto poco bella da vedere. Alla fine ciò che conta è il risultato e il campo ha detto che la Vecchia Signora sta tornando e che darà a tutti filo da torcere pur di riconquistare quella Champions che quest'anno ha lasciato mestamente nella fase a gironi. Per lo scudetto, invece, tutto è nei piedi dei calciatori del Napoli.

Bocchetti ricorre a un ampio turnover, cambiando 8 uomini rispetto al Monza: c'è l'esordio dal primo minuto del classe 2003 Sulemana a centrocampo, Kallon e Lasagna a supporto di Djuric, preferito a Henry. Per Allegri solo tre cambi alla squadra che ha battuto l'Inter: in porta tocca a Perin, al centro della difesa torna Bonucci, in attacco al fianco di Milik c'è Kean. Partono dalla panchina Alex Sandro e Miretti, così come il recuperato Paredes. Parte meglio il Verona, che mette in campo tanta aggressività e ritmo. Per una ventina di minuti la Juve va in difficoltà e non riesce a costruire nulla: Sulemana al 3' sfiora il palo, poi Perin para un tiro di Lasagna (16') e al 17' Danilo anticipa Djuric al momento della conclusione. Gli scampati pericoli svegliano i bianconeri, che danno i primi segnali di vita con Milik (centrale) e un destro di Locatelli a giro respinto in tuffo con i pugni di Montipò (38'). 

La ripresa si apre con una doppia occasione per Dawidowicz, poi protagonista in negativo nel gol di Kean che decide la contesa. Il polacco si fa saltare da Kean e sporca la sua conclusione quel tanto da impedire a Montipò di smanacciare con efficacia il sinistro dello juventino. L'Hellas si getta con orgoglio alla caccia del pareggio e al 75' protesta per un rigore non assegnato: è netto il fallo di mano in area di Danilo, Di Bello fa proseguire e il Var non interviene. Passano 8' e questa volta l'arbitro assegna il penalty al Verona per un contatto Bonucci-Verdi: il Var lo richiama perché il capitano della Juve ha colpito il pallone. Nel finale lo svogliato Di Maria non trova la porta con un sinistro al volo e Allegri deve soffrire fino all'ultimo secondo, perché Alex Sandro stende Lasagna lanciato a rete: rosso diretto per il brasiliano e punizione dal limite per l'Hellas (92'). Verdi si incarica della punizione, ma calcia alto. L'ex Torino ha un'altra occasione prima del triplice fischio ma non trova la porta. La Juve mette il Milan nel mirino, per il Verona è una crisi senza fine.

LE PAGELLE
Lasagna 6,5
- E' l'ultimo ad arrendersi, si sbatte con grande impegno, ci prova in tutti i modi e nel finale provoca l'espulsione di Alex Sandro. Il migliore dei suoi.
Sulemana 6 - Prima da titolare per il ghanese classe 2003, che dopo nemmeno 3' va vicino al gol con un tiro dal limite. Poi lotta a centrocampo, fino a quando Bocchetti lo toglie per far posto a Veloso.
Dawidowicz 5 - Dopo un buon primo tempo, nella ripresa veste i panni del protagonista in negativo. In attacco spreca due chance, poi non tiene Kean in occasione del gol e per giunta devia il tiro dello juventino quel tanto che impedisce a Montipò di evitare il gol.

Kean 6,5 - Fino al gol una partita senza troppi acuti, da "vorrei ma non posso". Bravo invece a farsi trovare pronto sull'assist di Rabiot, per il secondo gol in campionato davvero pesante per le ambizioni bianconere.
Rabiot 6,5 - A segno contro l'Inter, il francese questa sera si limita all'assist per Kean. Bravo anche in interdizione, un calciatore in grande forma e completamente ritrovato
Alex Sandro 4 - La sua partita dura meno di un quarto d'ora, in cui fa tempo a prendersi un cartellino giallo e poi nel recupero anche il rosso diretto per aver fermato Lasagna lanciato a rete. Ora può pensare al Mondiale.

IL TABELLINO
VERONA-JUVENTUS 0-1
Verona (3-4-2-1)
: Montipò 6; Dawidowicz 5 (33' st Gunter sv), Hien 6,5, Ceccherini 6; Terracciano 5, Hongla 6, Sulemana 6 (20' st Veloso 6), Doig 6 (20' st Lazovic 6); Kallon 5,5 (26' st Verdi 5,5), Lasagna 6,5; Djuric 5,5 (33' st Henry 6). A disp.: Chiesa, Berardi, Perilli, Ilic, Praszelik, Depaoli, Cabal, Tameze. All.: Bocchetti 5,5
Juventus (3-5-2): Perin 6; Bremer 6,5, Bonucci 6, Danilo 6; Cuadrado 6 (34' st Alex Sandro 4), Fagioli 6 (18' st Miretti 5,5), Locatelli 5,5 (18' st Paredes 6), Rabiot 6,5, Kostic 6; Milik 6, Kean 6,5 (23' st Di Maria 5,5). A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Gatti, Rugani, Soulé. All.: Allegri 6
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 16' st Kean (J)
Ammoniti: Bonucci (J), Dawidowicz (V), Djuric (V), Veloso (V), Alex Sandro (J)
Espulsi: Al 47' st Alex Sandro (J) per aver interrotto una chiara occasione da gol
Note: - 

LE STATISTICHE
La Juventus ha vinto cinque match di fila in campionato per la prima volta dal periodo tra febbraio e luglio 2020 (sette in quel caso). L’ultima volta invece in cui i bianconeri avevano registrato almeno cinque ‘clean sheet’ consecutivi in Serie A risaliva al dicembre 2018 (sei nell’occasione).
Il Verona ha perso 11 partite in questo campionato; nelle prime 14 partite stagionali di Serie A non ne aveva mai perse più di nove (1973/74 e 2017/18).
Adrien Rabiot ha partecipato a quattro gol nelle ultime quattro partite di campionato (tre reti, un assist), una partecipazione in più rispetto alle precedenti 40 presenze.
Considerando tutte le competizioni Moise Kean ha segnato in tutte le ultime tre partite da titolare con la Juventus, dopo che era rimasto a secco nelle precedenti sette.
Moise Kean non segnava un gol fuori casa in campionato dal 25 aprile 2022 contro il Sassuolo.
350ª presenza con la maglia della Juventus in Serie A per Leonardo Bonucci, che diventa il 7° giocatore a tagliare questo traguardo con i bianconeri nel massimo campionato, dopo Buffon, Del Piero, Boniperti, Chiellini, Scirea e Furino.
Otto cambi nella formazione titolare per il Verona rispetto all’ultima partita di Serie A; nella competizione è dal 2015 che i gialloblù non ne effettuavano così tanti tra due gare della stessa stagione.
Il Verona ha mantenuto la porta inviolata nel primo tempo per la seconda partita consecutiva in campionato, dopo che aveva subito una rete in tutte le precedenti quattro.
La Juventus non ha subito gol nel primo tempo in 11 delle sue 14 partite, nessuna squadra ha fatto meglio in questa stagione di Serie A (11 anche Torino e Lazio).

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